Somma Vesuviana. In consiglio comunale durante la seduta del 3 marzo si è tenuto un minuto di silenzio per commemorare Domenico Liguori e Francesco Tafuro, barbaramente uccisi la notte tra il 10 e 11 febbraio.
Erano due giovani, imprenditori, poco più che trentenni, e gestivano un’agenzia di scommesse a Somma Vesuviana. Sono stati trascinati in una trappola da una persona che conoscevano, la loro colpa è stata quella di voler recuperare una cifra che gli doveva il loro assassino. Quest’uomo, Eugenio D’Atri uno degli arrestati per il duplice omicidio insieme a Domenico Altieri e Nicola Zucaro, è considerato dagli inquirenti affiliato al clan camorristico dei Cuccaro, era uno dei loro clienti.
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