venerdì 27 Dicembre 2024
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In 100mila a Madonna dell’Arco, fujenti a lutto per l’Abruzzo

Sant’Anastasia. Un nastrino nero legato al braccio per ricordare le vittime del sisma in Abruzzo ha cambiato il tradizionale abito bianco e azzurro dei fujenti. I pellegrini della Madonna dell’Arco non hanno dimenticato i fratelli abruzzesi, e in molti avevano vicino al quadro della Vergine anche le foto delle vittime. Quasi 100mila i devoti che hanno raggiunto il santuario, 600 gli interventi effettuati dalla protezione civile e dalla croce rossa per soccorrere chi si è sentito male per la calca ed il lungo viaggio. In tantissimi, infatti, arrivano da paesi lontani, molti sono scalzi, e devono attendere ore prima di poter entrare a rendere omaggio alla Madonna. Trenta i feriti, soltanto escoriazioni, per quanti hanno cercato di scavalcare le transenne poste per regolamentare il flusso verso la chiesa, ma si registrano anche due infartuati soccorsi nel vicino ospedale di Pollena Trocchia. Una situazione comunque più calma di quella che si registrava negli anni passati. “Possiamo dire che tutto è andato bene”, spiega il priore dei domenicani, padre Gerardo Imbriano, “Nella mattinata ho anche avvertito un forte senso di spiritualità, la gente si avvicinava alla chiesa pregando, poi nel pomeriggio si è fatto più evidente il folclore”. Una delle questioni irrisolte del lunedì d’Albis è quella della bancarelle. “Abbiamo autorizzato 50 venditori in piazza”, afferma il sindaco Carmine Pone, “non volevamo dare nessun permesso, ma così avremmo agevolato gli abusivi. Per l’anno prossimo contiamo di revocare la delibera che certifica le bancarelle ‘storiche’ in questo modo non saremo costretti ad autorizzare sempre gli stessi e potremo agevolare gli ambulanti della nostra città che invece ogni anno sono penalizzati”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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