domenica 24 Novembre 2024
HomeCronacaImprenditore faceva da prestanome, sequestrati beni per 160 milioni di euro

Imprenditore faceva da prestanome, sequestrati beni per 160 milioni di euro

Napoli, Marigliano, Scisciano, Pollena Trocchia, Somma Vesuviana, Brusciano, Castello di Cisterna e Avella (Av): carabinieri sequestrano immobili, terreni e conti correnti per 160 milioni di euro a un imprenditore imputato per intestazione fittizia di beni.

I militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna stanno dando esecuzione a un provvedimento di sequestro emesso dal tribunale di Napoli – sezione misure di prevenzione su proposta della d.d.a. partenopea nei confronti di un imprenditore 52enne di Marigliano impegnato nei settori ricettivo, immobiliare e alimentare, imputato per intestazione fittizia di beni insieme ad altre 9 persone, i prestanome, appunto.

Il provvedimento è frutto di indagini iniziate nel 2012 condotte su beni riconducibili al 52enne e frutto di attività illecite commesse dallo stesso tra il 1994 e il 2008.

Il vincolo è successivo a un primo sequestro preventivo eseguito nel 2014, anno in cui, all’indomani della notifica di un’interdittiva antimafia da parte della prefettura di napoli, l’imprenditore creò fittiziamente 4 società per eludere i provvedimenti.

Oggi finiscono vincolati 2 società (nel settore turistico e della compravendita di beni immobili), 92 beni immobili tra cui terreni nel vesuviano e nell’avellinese e 7 conti correnti.

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche