CASTELLAMMARE DI STABIA – Immacolata: sì alla tradizione, no all’illegalità. Il sindaco Salvatore Vozza e l’assessore
alla Legalità lanciano un appello per valorizzare l’usanza dei fucaracchi,
evitanto che un’antica usanza stabiese si trasformi in occasione per
compiere atti illegali e danneggiare parti della città. “I fucaracchi
dell’Immacolata- spiegano il primo cittadino e l’assessore Raffaele Iezza
– appartengono alla tradizione religiosa e cultura di Castellammare di
Stabia. Non possono e non debbono trasformarsi in un’occasione per
compiere atti illegali o provocare danni alla città, come già sta
avvenendo con i furti di legname che stanno avvenendo e l’accumulo di
rifiuti ingombranti in numerosi quartieri”. “Con i vigili urbani e in
collaborazione con le altre forze dell’ordine- sottolinea l’assessore
Raffaele Iezza- abbiamo predisposto una fitta serie di controlli nei
giorni precedenti al 7 dicembre per contrastare il fenomeno. Già sono
stati effettuati sequestri di legno e denunciato alcune persone, ma
occorre la collaborazione di tutti affinchè la festa non venga rovinata da
danneggiamenti alla città o da episodi ancora più gravi, ad esempio,
accendendo fuochi nei pressi di cabine elettriche e altre strutture
pericolose”.
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