Un’esperienza immersiva e coinvolgente è quella che hanno vissuto i numerosi presenti a Tano presso il Museo archeologico di Museo archeologico di Teanum Sidicinum in cui sono esposti i reperti dellantica civiltà osci e dove gli spettatori hanno potuto assistere a una rappresentazione di archeologia pubblica catapultati in un simposio dell’antica Grecia in cui i personaggi, tra monologhi e dialoghi, canti e balli, narrano degli usi e costumi e le pietanze dell’epoca pre romana.
I testi e le musiche originali di “Erigone, un simposio a Napoli. La narrazione mitologica” si devono al professor Dimitri Roubis, primo ricercatore CNR ISPC della sede di Potenza, mentre la regia è della professoressa Angela Carcaiso che ha diretto la Compagnia di Macco composta da studenti del Liceo Classico teatrale Leonardo da Vinci di Vairano.
L’evento è stato realizzato insieme alla condotta Slow Food del Massico e Roccamonfina è stato l’occasione per stringere un gemellaggio enogastronomico con i referenti della condotta Magna Grecia Metapontum, presenti con i loro prodotti anche alla prima rappresentazione teatrale che si è svolta a Matera.
La serata si è conclusa con un banchetto con i vini dell’associazione culturale “Terre del Falerno”, quelli provenienti dalla Basilicata , mentre le pietanze della condotta slow food del Massico e Roccamonfina sono quelle tipiche dell’epoca raccontata nel Simposio teatrale.
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