Marigliano-Un dibattito su “fior” di progetti quello tenutosi tra la maggioranza del sindaco Antonio Sodano (Pdl) e il presidente dell’VIII Commissione Permanente del Consiglio Regionale, onorevole Sebastiano Sorrentino.“Il dibattito sul realizzando Polo Florovivaistico, riaccesosi in questi giorni dopo la decisione del Comune di adire la giustizia amministrativa per bloccare il Bando della Regione, ha raggiunto in queste ore punte di inaudita violenza verbale. Ma, se non altro, ha chiarito finalmente una cosa: il centrodestra non vuole che a Marigliano nasca la Città dei Fiori” ha sostenuto Sorrentino lanciando l’allarme. “E’ un fatto di una gravità eccezionale, che cercherò di contrastare con ogni mezzo” ha continuato. Qualche giorno fa, in un’intervista, il sindaco Antonio Sodano avrebbe rivelato, secondo l’onorevole, che il Comune sta vagliando ipotesi alternative alla filiera floricola per quanto riguarda i nuovi insediamenti produttivi in area Pip. “Si tratta, a mio parere, di una confessione in piena regola: a un progetto trasparente, perché legato alla programmazione dei fondi Ue, sottoposta a controlli e verifiche costanti, si preferisce il ritorno alla vecchia logica affaristica della contrattazione con le singole imprese” ha commentato sul quanto il presidente. Questi affermerebbe che “la vera ragione del ricorso al Tar non è il mancato coinvolgimento degli attori locali, ma la volontà, ormai palese, di ostacolare l’iter del progetto e provocare la revoca dei fondi da parte dell’Europa per il suo definitivo affossamento”. Replica all’accusa del consigliere regionale Ermanno Russo. “In una lunga dichiarazione afferma che io non avrei accesso ai veri centri dove si sono prese e si rendono le decisioni relative al Polo, in realtà mi sono occupato attivamente in qualità di Presidente della Commissione consiliare Fondi Europei” continua il presidente. Il sindaco della cittadina ribatte: “Il fatto che il Pdl non voglia il Polo Florovivaistico è un’enorme bufala”. E all’attacco di voler ostacolare il progetto lasciando alla revoca far tutto, risponde: “Il ricorso al Tar nasce dall’esigenza di rivendicare il primato del territorio. Il Comune da me amministrato ha deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo regionale perché l’Assessorato all’Attività produttive ed al Turismo della Regione Campania ha indetto un bando di gara per l’affidamento di servizi per l’elaborazione dello studio di fattibilità e del progetto preliminare del Polo Florovivaistico, in assenza di qualsivoglia concertazione con l’Ente comunale, incorrendo così “ continua il sindaco Sodano “ nella violazione del D.lgs 163/2006”. O meglio la disciplina dell’appalto. Crede in realtà così come riporta che “l’unico Ente che possa avere una conoscenza diretta ed estesa del territorio su cui si interviene sia il Comune di Marigliano”. “Il progetto lo vogliamo tutti, ma la concertazione con gli enti locali non si può bypassare in nome di un malinteso senso della solidarietà politica”. E conclude in difesa del consigliere (Pdl) Ermanno Russo, sostenendo: “ Rappresenta la coalizione che ha detto sì al Polo Florovivaistico, previa concertazione però con i livelli istituzionali competenti e con il territorio. E’ invece Sorrentino ad essere stato smentito dalla sua stessa maggioranza, la quale ha calpestato la delibera della Commissione”.
Isabella Esposito
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