venerdì 22 Novembre 2024
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Il presidente del consiglio Gifuni: “Basta, contro la Gori una rivoluzione”

Sant’Anastasia. “Una rivoluzione congiunta da parte dei sindaci, nel 2015 non si possono lasciare le famiglie senz’acqua all’improvviso perché non hanno pagato qualche bolletta: è una barbaria”.

Chiaro e deciso il presidente del consiglio comunale di Sant’Anastasia, Mario Gifuni che nei mesi scorsi si è più volte interessato della vicenda delle “bollette pazze” per le partite pregresse che hanno reso la vita difficile a centinaia di famiglie e ha chiesto più volte lumi anche sugli improvvisi disservizi della Gori, la società che gestisce le risorse idriche sul territorio. Spesso, infatti, e senza alcun avviso manca l’acqua e i cittadini si ritrovano in un’emergenza che non riescono ad affrontare con tutti i disagi del caso. “La rivoluzione deve partire dai 76 sindaci i cui territori ricadono nella gestione Gori”, spiega Gifuni, “l’acqua è vita, nessuno si rende conto del problema, ma ci sono un sacco di persone che stanno rimanendo senza perché senza preavviso gli viene staccato il contatore. Siamo in campagna elettorale e nessuno parla di un problema serio come questo. Ci siamo dimenticati le fatture per le partite pregresse, la cui proroga scadeva a maggio, e ora che si fa? Manca sui territori un serio impegno civico a riguardo,l’acqua non può essere disallacciata senza avviso, è vero che i cittadini devono pagare, ed è giusto ma devono essere “accompagnati” dall’amministrazione comunale. Dalla Gori si giustificano che inviano le raccomandate, ma tutti i casi di cui mi sto occupando questa raccomandata non si trova. Hanno anche deciso di affidare il distacco del contatore a squadre di operai che lavorano a cottimo, vuol dire che più contatori vengono staccati e più guadagnano. Siamo arrivati a questo punto: dare incentivi in questo modo barbaro e becero ai dipendenti che vogliono guadagnare di più. E’ ora che la politica si riappropri del suo ruolo. La maggior parte delle persone che si trovano senz’acqua sono in difficoltà economica, bisognerebbe fare in modo che gli uffici Politici sociali del Comune sappiano dalla società quali sono i cittadini morosi cui si intende staccare il contatore, in modo che il Comune possa aiutarli a rinegoziare i propri debiti. La politica deve stare fuori dalla gestione clientelare di queste vicende, devono essere gli uffici a fornire aiuto ai cittadini, anche con un sostegno per le bollette ed esiste per questo proprio il bonus idrico”. Un appello Gifuni lo rivolge anche ai candidati governatori della Campania. “La Regione fornisce l’acqua alla Gori, devono intervenire sul gestore e fare in modo che i Comuni si facciano carico del problema, che si ottengano i rateizzi, nessuno chiede che i cittadini non paghino, ma i loro diritti al bene primario che è l’acqua va rispettato. Altrimenti è giusto che si chieda alla Gori di portare i libri in tribunale per cattiva gestione”.

DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 16 MAGGIO

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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