giovedì 19 Settembre 2024
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Il Pd: “Urbanistica, sicurezza e viabilità,il sindaco Esposito ci deve chiarezza”

Sant’Anastasia. Prende il “la” dai due esposti presentati contro il sindaco Carmine Esposito la conferenza stampa voluta dal Pd per fare il punto sulla situazione politica e amministrativa della città. Dalle denunce il via e poi tra gli argomenti trattati anche la realizzazione del Puc (Piano urbanistico comunale), ambiente, interrogazioni, tutte richieste presentate da mesi e per le quali il maggior partito di minoranza non ha ancora ottenuto risposte. “Gli esposti che sono stati fatti al sindaco sono materiale al vaglio della magistratura”, spiega Grazia Tatarella, segretaria della sezione, “Noi abbiamo piena fiducia nel lavoro dei magistrati ed esprimeremo le nostre posizioni in merito quando i giudici avranno portato a termine il loro lavoro d’indagine. Noi continuiamo a lavorare su un piano strettamente politico, andando nel merito delle questioni. Intanto siamo ancora in attesa del materiale richiesto all’amministrazione. Dopo 6 mesi non abbiamo ancora ricevuto i documenti dell’AMAV che il consigliere Casagrande ha richiesto l’11 agosto 2010 e a novembre abbiamo protocollato la richiesta dei documenti del PUC presentati al convegno organizzato dall’amministrazione, ma, ad oggi, non ci è stato consegnato nulla, nonostante le continue sollecitazioni. Siamo del parere che i partiti di opposizione vadano messi in condizione di lavorare!”.
“Piena solidarietà nei confronti di Carmine Esposito e Luigi Pappadia per le denunce presentate”, ha spiegato il direttivo del partito e i consiglieri comunali Franco Casagrande e Giovanni Barone. “Esposito ha presentato un esposto, e non una semplice denuncia di diffamazione, contro il sindaco perché è giusto che si indaghi. Il dirigente del Pd, che è stato presidente del consiglio dal 2001 al 2009, ha voluto prendersi grandi responsabilità nei confronti del paese ed ha voluto dare anche al sindaco la possibilità di dimostrare quali siano questi ipotetici imbrogli di cui ha più volte parlato. Per quanto riguarda invece l’ex dirigente del settore Urbanistica, Pappadia, ci chiediamo come mai il primo cittadino abbia deciso di destituirlo ben prima di insediarsi, per quanto ci riguarda Pappadia è stato un funzionario che ha ripristinato le regole nel nostro Comune, abbiamo il dubbio che la sua sostituzione sia solo politica e non si rifà alle capacità gestionali del dirigente. Noi ci chiediamo come mai un architetto professionalmente preparato, che ha svolto il suo lavoro in maniera encomiabile, non avendo a suo carico nessun procedimento amministrativo nè giudiziario sia stato sostituito”. Un’altra riflessione dei dirigenti del Pd riguarda la scelta di Luigi Terracciano già dirigente dell’ufficio Ambiente ora incaricato anche dell’Urbanistica. “Non abbiamo nulla contro di lui”, spiegano, “ma essendo stato funzionario dell’Ambiente a stretto contatto con l’Amav avrebbe, ipoteticamente, partecipato agli imbrogli di cui il sindaco ha parlato più volte, oppure ha coperto gli eventuali responsabili. Quindi non si spiega la sua promozione”. Quello che il Pd a Sant’Anastasia vuole è chiarezza, soprattutto per i molti atti richiesti finora e mai ottenuti. “Abbiamo chiesto a più riprese, a partire dalla scorsa estate, tutti i documenti inerenti i bilanci Amav dalla sua creazione ad oggi”, aggiungono, “Vorremmo renderci conto di qual è la situazione della municipalizzata, secondo noi tutti gli imbrogli di cui parla il sindaco non ci sono stati. L’Amav si trova, purtroppo, in difficoltà ma noi riteniamo sia ancora uno strumento utile. Grazie all’Amav, infatti, la nostra città non ha sofferto dell’emergenza rifiuti patita da altri Comuni nelle scorse settimane. Non possiamo negare, però, che ci sono strade del paese che sono diventate discariche a cielo aperto, ci sono strade in cui nonostante il tanto pubblicizzato spazzamento sono sporche, la sicurezza langue, la viabilità è diventata un serio problema. Abbiamo chiesto di sapere che fine ha fatto il progetto per l’isola ecologica, se i fondi della Provincia sono stati persi , se è stata trovata una zona alternativa a quella a ridosso di una scuola. Abbiamo chiesto gli atti relativi alla redazione del Puc, da novembre ad oggi nessuna risposta. Il partito deve poter valutare l’operato dell’Amministrazione per vigilare e per spronarli a fare meglio. Non siamo per un’opposizione contro ad ogni costo, e le azioni e i voti in consiglio comunale parlano chiaro. Intendiamo appoggiare tutti i provvedimenti che hanno a cuore i bisogni dei cittadini, tutto quello che noi riterremo inopportuno per la crescita del paese o comodo soltanto a qualcuno saranno osteggiati in ogni modo”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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