Sant’Anastasia. Le voci erano insistenti e molto attendibili: ad uno dei due consiglieri del Pd, e si faceva il nome di Peppe Maiello, andrà il ruolo di presidente del consiglio comunale di Sant’Anastasia. Voci che dovevano essere il frutto di un accordo con la maggioranza di governo, il presidente del consiglio è infatti una figura importante: quella che può bloccare i lavori dell’intera assise e ostacolare chi governa. Non può essere, dunque, affidato a persone di cui non ci si fida. Il presidente guadagna un rimborso mensile pari a quello di un assessore e a Sant’Anastasia non si può neanche sfiduciarlo, a causa dello statuto comunale. Come si vede tutti elementi che legano a doppio filo maggioranza e presidente. Da qui si può intendere perché tanti avevano storto il naso di fronte a questa ipotesi. Ma il Partito Democratico ha deciso di smentire ogni probabilità di “inciucio” con una nota.
“Da settimane ormai si ricorrono voci circa la possibilità che il PD di Sant’Anastasia possa ricoprire, tramite uno dei suoi consiglieri, la carica di Presidente del Consiglio Comunale”, scrive la dirigenza del partito in un post sulla sua Pagina ufficiale, “Già prima del ballottaggio e durante tutto questo periodo abbiamo ribadito un concetto semplice che ora siamo costretti a ripetere: in democrazia i ruoli li scelgono gli elettori e per noi hanno scelto il ruolo dell’opposizione. È su quei banchi che ci siederemo già dal primo consiglio comunale convocato per domani pomeriggio, e su questo non permetteremo che ci sia alcun dubbio.
La nostra sarà, come sempre, non un’opposizione pregiudiziale e ideologica, fine a se stessa, ma al contrario leale e costruttiva che avrà come unica stella polare la creazione di nuove possibilità di sviluppo per il nostro paese. Su questo saremo inflessibili.
Ribadiamo, in piena sintonia anche con il partito metropolitano, la nostra posizione nella speranza che quanto prima l’intera comunità politica possa lasciarsi alle spalle le scorie della campagna elettorale e iniziare a lavorare seriamente per il bene di Sant’Anastasia.
Salute, ambiente, lavoro, trasparenza della macchina amministrativa: sono questi i temi su cui da domani in poi dovremo iniziare a confrontarci, basta con le solite chiacchiere”. Sgomberato il campo dalle chiacchiere domani andrà in scena il primo consiglio comunale da quando Carmine Esposito è stato eletto sindaco.
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