Nola. Una guerriera che amava la vita, credente e piena di amore per la sua famiglia. A “vincerla” solo il brutto male con cui combatteva da qualche anno. Enza Cutolo, 40 anni appena, mamma di una bimba di 5 anni e moglie del consigliere comunale di Nola Vincenzo Iovino è venuta a mancare. Ma nonostante il forte dolore dovuto alla malattia aveva continuato ad impegnarsi nel volontariato, a seguire la fede per San Paolino e i Gigli di Nola. Un amore immenso che non è passato inosservato, migliaia di persone per tutta la giornata hanno continuato a recarsi nell’abitazione di via Madonna Delle Grazie per stringersi al dolore della sua famiglia. Da quella casa domani, 15 febbraio, muoveranno alle 16 le esequie per raggiungere il Duomo di Nola dove sarà celebrato il rito funebre. Enza era dipendente dell’ASI, la sua era una famiglia storica legata alla Paranza dei Volontari dei Gigli, e tantissimi conoscevano lei, la sua famiglia ed il marito. Il papà Arturo è stato apprezzato dipendente Asl e già vicesindaco di Nola con un lungo impegno in politica. Ieri diversi sono stati sindaci, ex sindaci, esponenti politici nazionali, deputati regionali, consiglieri metropolitani e comunali, a partecipare al lutto delle famiglie Cutolo e Iovino, perché anche Vincenzo è un politico apprezzato e benvoluto oltre che per le sue capacità soprattutto per il suo carattere e la disponibilità. Al papà Arturo, alla mamma Filomena Piccolo, al fratello Nicola, alla sorella Adele, alla piccola Camilla e, particolarmente, all’amico Vincenzo giunga l’abbraccio più caloroso del direttore Gabriella Bellini perché nessuna parola in questo momento può lenire il vostro dolore solo la consapevolezza di aver avuto un meraviglioso angelo nella vostra vita che sarà sempre con voi e sarà un esempio per chi guarderà alla sua vita terrena.
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