San Giorgio a Cremano. Dai consiglieri comunali Arpaia, Mirabelli, Gallerta Farina e Marino riceviamo una nota che pubblichiamo.
I commercianti vivono da anni a San Giorgio una crisi per vari e diversi motivi.
In piena pandemia il Comune li illude con i buoni alimentari e poi non liquida quanto dovuto. Il dirigente preposto e’ sempre lo stesso quello che triplica il costo dei progetti nel sociale, quello che noleggia le luminarie e poi si ricorda della ridicola filodiffusione natatalizia, quello che presiede tutte o quasi le commissioni di gara, quello che attribuisce ruoli e mansioni superiori ai dipendenti comunali, quello che vigila sugli abusi edilizi.
Lo stesso dirigente spende in tre giorni 300.000 € attraverso affidamenti diretti, senza fare procedure pubbliche, senza un briciolo di trasparenza.
Si comprano saturimetri, computers, tablet e si fraziona la spesa sistematicamente come se fossero soldi privati. Sono soldi pubblici, delle tasse, dei cittadini ed esigiamo trasparenza.
Gli affidamenti avvengono senza un albo di aziende di fiducia, senza rotazione ma solo attraverso contatti personali che non giustificano scelte fatte gravando sul bilancio comunale.
Per di più parliamo di un dirigente scelto dal sindaco che non ha mai vinto il concorso.
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