SFORATI I LIVELLI DI LEGGE A SAN VITALIANO E AD ACERRA, MA NESSUNO PRENDE PROVVEDIMENTI. Le associazioni dell’Agro Acerrano-Pomiglianese-Nolano hanno indetto un flash-mob il 5 aprile per dire basta all’inerzia delle istituzioni. L’ISDE avverte: “A rischio la salute di migliaia di cittadini campani”.
L’inquinamento atmosferico nella piana nolana-acerrana ha raggiunto livelli elevatissimi. In questi ultimi giorni del mese di Marzo, le centraline ARPAC di San Vitaliano (prima) ed Acerra scuola Caporale (poi), hanno raggiunto e superato i 35 giorni di sforamento dall’inizio dell’anno del limite massimo di PM10 consentito dalla legge (il 24 Marzo la centralina ARPAC di San Vitaliano ed il 26 marzo quella di Acerra scuola Caporale). Per l’ottavo anno consecutivo a San Vitaliano si raggiunge il limite massimo consentito dei giorni di sforamento del PM10 (35 in un anno), prima dello scadere del terzo mese di quello in corso, preannuncio del loro inverosimile numero a fine anno, sempre superiore ai cento.
Si continua a non adottare misure idonee a contenere i livelli d’inquinamento da parte degli amministratori regionali, metropolitani e comunali. Anche la Prefettura non interviene.
Si continua a non dare risposta ai ripetuti e continui solleciti, suggerimenti e denunce delle associazioni e dei cittadini. Troppo timide, inappropriate, macchinose e di difficile applicazione appaiono le recenti procedure operative emergenziali, nonché le misure di aggiornamento del piano regionale miglioramento della qualità dell’aria.
I sindaci e gli amministratori locali appaiono insensibili, poco informati, scarsamente propensi a comunicare ai concittadini i rischi che corrono in un territorio dove la mortalità generale, in alcuni comuni, è di tre volte superiore alla media regionale.
**Il “Comitato civico Aria Pulita Agro Nolano” costituitosi ad inizio anno, a cui partecipano 24 associazioni del territorio nolano-acerrano-pomiglianese, è indignato per tale atteggiamento ed esprime la sua più completa riprovazione**.In particolare, è sorpreso della mancata risposta da parte dell’assessore regionale all’ambiente ad una sua lettera inviata, via PEC, lo scorso 9 Marzo, diretta, per conoscenza, anche al Sindaco dell’Area Metropolitana di Napoli, al Dirigente regionale Dipartimento Ambiente, al Direttore dell’ARPAC e all’ANCI Campania.
. In essa si chiedeva un incontro/confronto per discutere di una piattaforma programmatica a breve e medio termine per nuove ed incisive azioni per affrontare l’aspetto emergenziale e strutturale dell’inquinamento dell’aria nella Conca Aversano-Acerrano-Nolana.
Si ritenevano necessarie: **1) Azioni emergenziali immediate per mitigare il rischio; 2) Azioni per ridurre a monte e in modo strutturale le fonti di inquinamento; 3) Azioni per migliorare la rete di monitoraggio delle centraline ARPAC; 4) Azioni per monitorare gli effetti sulla salute dei cittadini del territorio**.
Finora le autorità citate sembrano “brillare per inazioni”, mentre le condizioni di inquinamento dell’aria si aggravano e la salute dei cittadini è sempre più a rischio.
Per denunciare tale stato d’inerzia e pericolo, il **“Comitato Aria Pulita Agro Nolano” preannuncia un Flash-mob a San Vitaliano alle 9 e trenta del 4 aprile p.v. , davanti alla scuola comprensiva G. Marconi sita in in via Appia, che ospita la famigerata centralina ARPAC (ampio servizio nell’edizione delle ore 14 del TG3 CAMPANIA) e a seguire dalle 11,30 alle 13:00 ad Acerra, nei pressi della Scuola Caporale. Le associazioni ed i cittadini sono tutti invitati a partecipare.
UFFICIO STAMPA COMITATO CIVICO ‘ARIA PULITA AGRO NOLANO’
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