venerdì 11 Ottobre 2024
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Il Comandante Alberto Voccia dei Carabinieri Forestali va in Pensione


14738 giorni, oltre 40 anni con la divisa e il comandante Alberto Voccia va in pensione.
L’ultimo giorno di servizio, alla guida del Nucleo Comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, sarà domenica 13 ottobre.
Ma questa mattina al comando provinciale di Napoli si è tenuto un momento di commitato al quale hanno partecipato colleghi (diventati ormai amici) ed ufficiali che di Voccia hanno apprezzato nel corso degli anni sia le doti umane che professionali e che gli hanno confermato stamane. Riconoscendogli la passione e la competenza che lo hanno accompagnato nella sua lunga carriera professionale. A prendere la parola, tra gli altri, il tenente colonnello Marco Trapuzzano (comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli); il colonnello Michele Capasso (comandante Reparto Biodiversità di Caserta); il tenente colonnello Nicola Clemente (comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, già comandante del Gruppo di Napoli) e il generale Ciro Lungo (comandante della Regione Carabinieri Forestale “Campania”).
Erano presenti inoltre il colonnello Angelo Marciano, Comandante del Reparto Parco Nazionale del Vesuvio e i comandanti dei Nuclei Forestali della provincia.
Visibilmente commosso, Voccia ha espresso la sua gratitudine a tutti i presenti per le gentili parole. Ha voluto evidenziare quanto il suo lavoro lo abbia sempre appassionato, dicendo: ‘Il mio impegno e il desiderio di contribuire sempre di più alla nostra amministrazione mi hanno fatto perdere la cognizione del tempo, tanto che sono arrivato a sessant’anni senza rendermene conto. Come tutte le cose belle, però, anche questa esperienza ha una fine.’ La protezione dell’ambiente e della natura sono state le motivazioni che hanno alimentato il suo amore per il lavoro. Siamo certi che continuerà a dedicarsi a queste cause anche dopo il pensionamento.
Voccia, originario di Scafati (Salerno) dopo un periodo di otto anni trascorsi nell’Esercito, si arruola nel Corpo Forestale dello Stato nel 1992. Viene inizialmente destinato nelle foreste Casentinesi in provincia di Arezzo per poi essere trasferito presso la Stazione Forestale di Castellammare di Stabia e, successivamente, nel 1997, per esigenze operative, viene trasferito al Comando Provinciale della Forestale di Napoli, dove ricopre incarichi significativi fino al 2004, tra questi come addetto al Nucleo Operativo di Polizia Forestale e Ambientale, di nuova istituzione. Nel 2004 ritorna al Comando Stazione Forestale di Castellammare di Stabia con l’incarico di Comandante.
Durante tale periodo ha modo di farsi apprezzare per le sue attività tese alla tutela ambientale dei territori dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina. Nel 2008 viene trasferito d’autorità dalla Stazione di Castellammare di Stabia per gravi minacce provenienti da ambienti malavitosi, per essere assegnato al Nucleo Investigativo della Forestale di Napoli, dove permane fino al 2017, anno in cui il Corpo Forestale verrà assorbito dall’Arma dei Carabinieri. In quest’ultima opererà nel Nucleo Investigativo di Polizia Forestale, Ambientale e Agroalimentare fino al 2022. Durante il periodo di servizio prestato presso il Nucleo Investigativo si è interessato prevalentemente della Terra dei Fuochi e dell’inquinamento del fiume Sarno. Nel 2022 viene trasferito al Nucleo Comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli in qualità di Comandante.
Colonna portante del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, è stato sempre un sicuro punto di riferimento per tutti i Carabinieri forestali ed i comandanti di Nucleo della provincia che si sono susseguiti negli anni.
Nella sua lunga carriera è stato insignito di varie onorificenze, tra le quali spiccano, tra le altre, la Benemerenza al merito dell’ambiente conferitagli dal Ministro dell’Ambiente, la Croce d’Oro per anzianità di servizio militare e la medaglia di bronzo al merito della protezione civile per attività di soccorso prestate in caso di calamità.

Al comandante Voccia vanno i saluti e gli auguri di tutti i colleghi e amici del Gruppo Carabinieri Forestali di Napoli e degli altri reparti della provincia, ed il profondo riconoscimento per il lavoro svolto, augurandogli il meglio per il suo futuro. A questi auguri si aggiungono quelli della nostra redazione che nel tempo ha avuto modo di apprezzare la sua professionalità, disponibilità e garbo.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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