domenica 22 Settembre 2024
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“Il castello d’Alagno non diventerà un ristorante”

Da decenni si attendeva che fosse riaperto alla città, ora che i lavori sono stati ultimati il castello D’Alagno con una importante storia alla sue spalle rischia di diventare una location per pranzi e ricevimenti. Un’idea che lascia allibiti i responsabili de “la Sinistra per Somma”, il movimento politico si è detto da subito contrario ad una delle ipotesi di utilizzo cui starebbe lavorando l’amministrazione comunale. Ora la contrarietà per questa ipotesi è stata messa nero su bianco in una lettera inviata al sindaco di Somma Vesuviana Raffaele Allocca e all’assessore ai beni Culturali Emanuele Coppola.
“Quando abbiamo sentito parlare dell’ipotesi di utilizzare i saloni del castello per delle cerimonie pensavamo si trattasse di uno scherzo ben congeniato (le solite “burle di palazzo”)”, spiegano, “Ma è capitato, non in poche occasioni, che l’idea della ristorazione commerciale riaffiorasse dalla bocca dell’assessore delegato. A questo punto ci viene il dubbio che non stiate scherzando e se cosi è vi chiediamo immediatamente di fermarvi e di restituire il bene alle necessità della collettività”. Il castello fu comprato nel 1998 dall’Amministrazione dell’ex sindaco Alfonso Auriemma per realizzarvi un museo ed una biblioteca, adesso invece l’attuale esecutivo starebbe preparando un bando al quale vorrebbero partecipare anche alcuni imprenditori e consiglieri legati alla maggioranza per permettervi l’organizzazione di banchetti. “A parte le chiacchiere più che altro mangerecce, non si capisce ancora bene che utilizzo verrà fatto del castello”, aggiunge la Sinistra, “La nostra città è carente di spazi d’aggregazione culturale per le numerose realtà associazionistiche e artistiche operanti sul territorio. Non esistono laboratori per la formazione extra-scolastica in campo artistico, musicale, artigianale, a servizio dei giovani. Anche l’enogastronomia necessiterebbe di spazi al coperto per la realizzazione di eventi volti alla salvaguardia della produzione locale. Non c’è sul nostro territorio una struttura che permetta la realizzazione di eventi musicali, audiovisivi, convegni, mostre. Ecco allora che il castello d’Alagno potrebbe rispondere a queste esigenze ed essere utilizzato dai cittadini”. Parole sagge: Somma è piena di ristoranti, mancano invece i luoghi di cultura è ora di rimediare.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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