L’ANPI “Caduti della Flobert” di Sant’Anastasia annuncia un evento che è stato concepito in occasione della Giornata internazionale della donna, e che è stato collocato temporalmente più avanti per sottrarlo al solito contesto dell’8 marzo. L’incontro intende offrire un contributo nella intricata questione del rapporto tra i generi. “La nostra performance” – spiega l’autore, il sociologo Antonio De Simone – “prende spunto dai simboli che nella ricostruzione antropologico-culturale di Riane Eisler, studiosa austriaca a tutto tondo, rappresentano il Femminile (il Calice) e il Maschile (la Spada). Troppo spesso assistiamo ad una interpretazione storica del rapporto tra i generi come qualcosa da sempre contrassegnato dal predominio di quello maschile, non a caso il sistema in cui viviamo viene definito androcratico” – specifica. La ricostruzione che si metterà in scena, recuperando una serie di fonti culturali attendibili, fa sorgere molti dubbi sul fatto che ci sia sempre stato questo predominio. “Al contrario, come ben documenta Riane Eisler, forte dei reperti individuati dall’archeologa Marija Gimbutas nei suoi scavi, tra il nono e il quarto millennio a. C., nel bacino del Mediterraneo ci sono innumerevoli testimonianze dalle quali si desume una forte impronta culturale femminile. Questi millenni” – continua l’autore – “vengono identificati come un periodo in cui l’indirizzo politico e amministrativo risulterà congiunto, i generi collaborano a pari merito, portatori dei valori che li rappresentano: si parla di società Gilaniche, cioè a guida femminile e maschile. Questa importante esperienza tramonterà, vedremo come e perché”.
Resta il fatto su cui riflettere: ciò è avvenuto e ciò che è avvenuto potrebbe ripetersi.
L’evento, sabato 5 aprile, sarà strutturato in reading e performance teatrali con la supervisione di Carmine Giordano. Ingresso libero a partire dalle 17 presso il Notting Hill.
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