Lo scorso 22 gennaio era stato ritrovato un corpo sui binari della linea ferroviaria Foggia-Bari, dalle indagini e dai risultati del DNA si è stabilito che il corpo appartiene a Marco Ferrazzano, ventinovenne foggiano. SI sospetta che Marco fosse vittima di bullismo, diceva che ogni mese perdeva il cellulare, mentre invece erano un gruppo di balordi che glielo sottraeva.
Marco aveva bloccato i numeri di parenti e familiari, nel suo telefonino c’era qualcosa che non voleva che gli altri vedessero. La sua morte è misteriosa, molto probabile era ricattato.
Sono in corso gli ultimi spostamenti di Marco e le ipotesi sulla sua morte sono agghiaccianti.
Dai familiari si apprende che Marco aveva timore di questi bulli, lo prendevano in giro tutti i giorni, e facevano dei filmati, umiliandolo e diffondendoli sui alcuni gruppi social,
Non si sa se quel giorno ha deciso di farla finita, oppure stava scappando da qualcuno, o ancora peggio se i bulli stessero filmando un ultimo video da pubblicare.
Questi sospetti di bullismo erano stati percepiti dai genitori che li avevano denunciati attraverso i microfoni della trasmissione Chi l’ha visto? Marco aveva dei lievi disturbi psichici ed era stato preso di mira da una banda di cretini. La sorella Miriam ha raccontato che Marco il giorno della scomparsa era molto agitato, e poi è finito sotto un treno. La sorella ha raccontato anche che negli ultimi tempi spesso tornava a casa con dei lividi, ma raccontava sempre di esserseli procurati cadendo.
Si svolgeranno sabato 20 febbraio alle 10 presso la parrocchia Santo Spirito di Foggia i funerali di Marco Ferrazzano.
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