venerdì 1 Novembre 2024
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Il 23 ottobre a Somma Vesuviana per una giornata per la valorizzazione delle aree protette e della biodiversità

FestAmbiente Natura nel Parco Nazionale del Vesuvio promossa da Legambiente Campania e Parco Nazionale del Vesuvio
Mercoledì 23 ottobre a Somma Vesuviana per una giornata per la valorizzazione delle aree protette e della biodiversità come strumento per affrontare la crisi climatica
Premiati gli Ambasciatori del territorio: esempi concreti e modelli presenti nei territori che ci fanno comprendere come la transizione ecologica sia già realtà

Una giornata per la valorizzazione delle aree protette e della biodiversità come strumento per affrontare la crisi climatica con il coinvolgimento delle scuole, visita guidata e incontri su crisi climatica e agricoltura e con la premiazione degli ambasciatori del territorio. Al via mercoledì 23 ottobre a Somma Vesuviana FestAmbiente Natura nel Parco Nazionale del Vesuvio promossa da Legambiente Campania e Parco Nazionale del Vesuvio.
Il primo appuntamento della giornata previsto alle ore 10.00 presso Castello D’Alagno -Somma Vesuviana con l’incontro “La Crisi climatica e gli effetti sulla biodiversità” un workshop con gli studenti dell’I.C. “Bosco – S. Villa – Somma Ves.3”. Al termine dell’incontro si svolgerà la liberazione di un rapace diurno a cura di Pasquale Raia, Legambiente Ottaviano e veterinario CRASS.
Nel periodo 2015-2024 in Campania si sono registrati 107 eventi meteo estremi, di cui 45 allagamenti da piogge intense, 35 danni da trombe d’aria e raffiche di vento, 8 danni alle infrastrutture (da piogge intense, ondate di calore), 5 esondazioni fluviali, 5 frane da piogge intense, 5 mareggiate, 4 danni al patrimonio storico-culturale. I comuni più colpiti: Napoli 19, Torre Annunziata 9, Salerno 6, Forino 5. Il totale delle vittime è 21.
“Le aree protette- commenta Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania- sono la risposta migliore per proteggere paesaggi ed ecosistemi delicati e ricchi di biodiversità di cui l’Italia è custode, e sono lo strumento più adeguato a tutelare la natura e favorire lo sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità locali interessate anche e soprattutto per frenare gli effetti della crisi climatica che contribuisce al degrado degli ecosistemi. La riconversione ecologica del settore agricolo non è più rimandabile. Gli eventi climatici estremi ai quali abbiamo assistito parlano chiaro e ci fanno ben capire che il tempo di agire è adesso. Adattamento e contrasto alla crisi climatica devono essere i pilastri delle politiche locali, nazionali ed europee. L’agroecologia, oltre ad essere l’unica via per contrastare la crisi climatica, è la chiave per scommettere sul futuro del Paese, a partire dalle aree più a rischio abbandono. Dal governo e dalle istituzioni locali arrivi un chiaro segnale affinché il sostegno alla riconversione possa essere sempre più solido e capace di donare stabilità agli operatori del settore.”
Festambiente Natura prosegue nel pomeriggio una tavola rotonda dal titolo “Il lavoro e all’agricoltura al tempo della crisi climatica”. Festambiente chiude con Parchi a Tavola, una rassegna curata da Valerio Calabrese e Giovanni Romano, per valorizzare la biodiversità agricola e naturale dei prodotti del territorio, far conoscere le tradizioni e la cultura enogastronomica locale, riflettere sulle strategie da adottare per rendere il consumo di cibo sempre più sostenibile e favorire modelli produttivi con meno emissioni e più benefici per le persone e il Pianeta. Nell’ambito della rassegna saranno premiati gli ambasciatori del territorio, esempi concreti e modelli presenti nei territori che ci fanno comprendere come la transizione ecologica sia già realtà. Saranno premiati Michele Romano, vitivinicoltore Azienda Michele Romano Vini – Ottaviano, per il suo lungo impegno come produttore e vinificatore dei vini DOP Lacryma Christi del Vesuvio. La sua esperienza rappresenta un esempio per le nuove generazioni che si avvicinano a questa attività. Gianfranco Iervolino, maestro pizzaiolo – San Giuseppe V, per il suo straordinario contributo alla valorizzazione della tradizione culinaria vesuviana; Luigi Russo, patron del ristorante “La Lanterna” – Somma Vesuviana, per il suo straordinario impegno nella valorizzazione delle tradizioni culinarie locali, in particolare nella preparazione del baccalà. Riconoscimento postumo alla memoria di Raffaele Matrone, decano tra le Guide Alpine e Vulcanologie del Presidio Permanente Vulcano Vesuvio, per aver accompagnato, con passione e dedizione, generazioni di visitatori alla scoperta del nostro vulcano, incarnando lo spirito di accoglienza del territorio. Seed Media Agency, – web agency – San Giuseppe Vesuviano che con la web serie “E oggi voglio parlare”, ha saputo raccontare l’anima autentica del Parco Nazionale del Vesuvio, trasformando ogni episodio in un viaggio emozionale tra natura, arte e storia. Magma Inc. Design e Comunicazione Cercola (Na), per l’importante lavoro svolto dal 1997 sul Parco Nazionale del Vesuvio. Attraverso la grafica e la comunicazione, Magma ha saputo raccontare le bellezze naturali e paesaggistiche di questo territorio con un tratto distintivo, capace di trasmettere emozioni e rendere il territorio vesuviano immediatamente riconoscibile

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