NAPOLI. A cento anni dalla scomparsa di Giuseppe Mercalli, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha organizzato un percorso lungo un anno che toccherà tutta l’Italia con l’obiettivo di approfondire, scientificamente, le caratteristiche del “Bel Paese”, fortemente esposto al rischio sismico e vulcanico.
L’anno Mercalliano si è aperto a Napoli nel mese di Marzo e si concluderà a Milano (città natale di Mercalli) nell’ambito dell’Expo 2015, dopo aver sostato a Roma, Catania, Isole Eolie, Genova e Torino: 12 mesi di iniziative e celebrazioni dedicate allo scienziato noto in tutto il mondo per aver legato il suo nome alla “scala” d’intensità con cui è possibile classificare gli effetti dei terremoti.
Nell’ambito della prima tappa partenopea, l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” ospita la mostra dal 7 all’11 Aprile nei giorni e negli orari seguenti: lunedì, mercoledì, venerdì (10.00 – 13.00), martedì e giovedì (10.00 – 17.30). L’iniziativa si inserisce rispetto al protocollo di intesa tra la Facoltà di Lettere dell’Università e l’Osservatorio Vesuviano, sullo studio dei testi storici di argomento vulcanologico appartenenti alla biblioteca storica dell’Osservatorio.
La grande novità di questa tappa è rappresentata dai manoscritti (oggetti dello studio) che comprendono lettere ed alcuni biglietti privati. La corrispondenza parte dal 1885 e le lettere sono a carattere scientifico (anche se non mancano quelle di tipo privato) indirizzate, principalmente, ad Adelaide Pignatelli del Balzo, principessa di Strongoli, ispettrice e poi amministratrice delle scuole aventi sede nella cittadella del “Suor Orsola” passando, poi, per la permanenza di Mercalli come professore di Scienze naturali nelle scuole dell’Istituto “Suor Orsola Benincasa” (dal 1892 al 1898), sino ad arrivare alle ultime missive del 1912. Le tracce documentarie conservate nell’archivio del “Suor Orsola”, i reperti litici del laboratorio scientifico e la corrispondenza con la nobildonna napoletana contribuiscono a disegnare il profilo di Mercalli, scienziato ed insegnante a Napoli.
“I Luogi di Mercalli”, una mostra itinerante che fonde scienza e storia in un unico viaggio, sulle orme del sapere.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.