venerdì 22 Novembre 2024
HomeCronacaHanno ucciso un uomo per il debito di un amico, arrestati due...

Hanno ucciso un uomo per il debito di un amico, arrestati due anastasiani

SANT’ANASTASIA. Un debito di centinaia di migliaia di euro contratto da un amico alla base dell’omicidio di Nicola Annunziata ucciso a Mugnano del Cardinale (Avellino).

I carabinieri sono risaliti ai responsabili e al movente, arrestando due persone questa notte. A finire in manette due uomini di Sant’Anastasia: Luigi Bruno, 46 anni e Giorgio Terracciano, 63 anni quest’ultimo con diversi precedenti penali e in passato considerato dagli inquirenti vicino ad alcuni clan camorristici dell’area vesuviana.

Sono stati arrestati in città la notte scorsa dai militari della Compagnia di Baiano, coadiuvati da personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino e della Compagnia di Castello di Cisterna, che hanno dato esecuzione, su richiesta della locale Procura, al provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avellino con il quale veniva disposta la misura cautelare in carcere per concorso in omicidio e porto illecito di arma.
Le indagini degli uomini dell’Arma hanno permesso di accertare che i due, il 29 aprile scorso si erano recati a Mugnano del Cardinale nei pressi dell’abitazione di Annunziata, lo invitavano a scendere in strada dove, a pochi metri dal portone d’ingresso, gli esplodevano dei colpi di pistola, colpendolo alla testa ed a una gamba, per poi dileguandosi immediatamente a bordo della loro auto. Per le gravissime lesioni riportate, l’uomo veniva ricoverato in prognosi riservata fino al 4 maggio giorno in cui moriva.
“Il movente dell’agguato”, si legge in una nota, “è da ricondursi alla pesante situazione debitoria di diverse centinaia di miglia di euro, dovuti da un amico della vittima, nei confronti di alcuni personaggi malavitosi provenienti dall’hinterland di Napoli. Il debitore in un primo momento avrebbe tentato di far fronte a tale situazione facendo giungere ai predetti malviventi un carico di droga dall’Equador, attraverso la sua conoscenza di alcuni trafficanti spagnoli; operazione che per diverse cause non è andata a buon fine. Visto l’aumento della pressione da parte dei suoi aguzzini nonché l’accrescimento delle minacce alla propria incolumità personale, lo stesso si rivolgeva all’ANNUNZIATA Nicola affinché potesse fargli da garante ed intermediare con tali personaggi al fine di risolvere tale situazione. L’ANNUNZIATA effettuava diversi tentativi al fine di trovare una soluzione alla vicenda, arrivando anche ad avere accesi diverbi, con coloro che, in seguito, armati di pistola lo avrebbero ucciso.
L’Autorità Giudiziaria desumeva i gravi indizi di colpevolezza dalle informative di reato, annotazioni di servizio e rilievi anche fotografici, intercettazioni ambientali e telefoniche ed acquisizione di tabulati, sommarie informazioni testimoniali, filmati tratti da impianti di videosorveglianza nonché dalla relazione medico legale ed autoptica.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Avellino, a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo”.

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

Articoli recenti

Rubriche