Terzigno.Ennesima odissea per i viaggiatori della Circumvesuviana. Ecco dalla voce di alcuni di loro il racconto di questa mattina.
Il treno 6072 delle 07:22 da Sarno a causa di un’avaria si è dovuto fermare, costringendoli a continuare a piedi sui binari.
“Tra Striano e Poggiomarino il treno ha iniziato a dare segni di avaria, ma siamo riusciti ad arrivare a Poggiomarino”, spiega Maria Concetta una impiegata pendolare, “Dopo essere stati un po’ fermi a Poggiomarino (probabilmente i capitreno si stavano consultando con altri colleghi su se il treno potesse ripartire), siamo ripartiti.
Inutile dire che a 100 metri dalla fermata di Terzigno il treno si è fermato e si è sentita leggera puzza di bruciato. I capitreno ci fanno scendere dal veicolo e arriviamo a piedi alla stazione di Terzigno”. Ed un altro viaggiatore aggiunge: “Come al solito, l’EAV ci regala esperienze magiche. Non avevo mai fatto jogging sui binari. Senza aggiungere che arrivare a Napoli tutti i giorni (e puntuali) è una missione quasi come trovare il Santo Graal.
I treni sono vecchi, fatiscenti, lenti. Questa situazione stagnante si traduce, per qualsiasi pendolare, in nervosismo e frustrazione.
Quasi mi sento fortunata quando arrivo a destino in orario, quando questa dovrebbe solo essere la normalità per una persona che paga per avere un servizio”. Ma non era ancora finita. “Una volta arrivati a Terzigno a piedi”, aggiunge un altro viaggiatore, “siamo ripartiti col treno 6069, che si trovava a Terzigno perché stava effettuando la corsa da Napoli delle 6.52 per Sarno. Poiché il treno 6069 non ha potuto continuare la corsa da Napoli a Sarno per ovvi motivi (treno 6072 fermo sui binari tra Poggiomarino e Terzigno), hanno ridiretto il 6069 verso Napoli, creando di conseguenza disagi anche alle persone che da Napoli dovevano arrivare a Sarno. Al momento contiamo esattamente 54 minuti di ritardo”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.