SOMMA VESUVIANA. Non sono certo passati inosservati 5 militari della guardia di finanza che nei giorni scorsi si sono recati al Comune per acquisire gli atti relativi ad un concorso interno. E’ stata, dunque, aperta un’inchiesta da parte della procura di Nola e, per quanto è dato sapere, il reato per cui si indaga è Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio compiuto da un pubblico ufficiale.
Sotto la lente degli inquirenti un concorso riservato al personale interno per la copertura di un posto “di Istruttore Direttivo Amministrativo Cat. D”. Il candidato è stato esaminato il 19 febbraio dalla commissione composta dai dirigenti del Comune, Franco Ferraro, Saverio Barone e Iolanda Marrazzo. Chiusi gli atti i finanzieri si sono presentati a Palazzo Torino ed hanno ritirato tutta la documentazione.
Prima che la prova conclusiva del concorso si tenesse l’ex presidente della commissione Trasparenza del Comune, Crescenzo De Falco aveva inviato proprio ai componenti esaminatori una missiva.
“Ho prodotto quella che può essere definita una lettera di opportunità”, spiega De Falco, “l’ho inviata alla commissione dicendo che siccome ho fatto ricorso al Tar verso le assunzioni effettuate dal Comune, tramite scorrimento, nel 2016 è che l’udienza si terrà il 10 marzo avremo probabilmente la soluzione. Sapendo, appunto, che il 18 ci sarebbe stata la prova finale di questo concorso e che l’unico partecipante era una persona interessata anche dal ricorso fatto da me. Ho dunque trasferito una richiesta di opportunità alla commissione dicendo se era il caso di posticipare questa prova a dopo l’esito del ricorso, poichè se il ricorso dovesse essere positivo questa persona si sarebbe trovata nella assurdità di non essere dipendente, ma di aver vinto un concorso interno all’Ente. Mi chiedevo quindi se era opportuno procedere”.
In particolare con riferimento a questa lettera si era fatta avanti nella mente di alcuni l’ipotesi che lo stesso De Falco avesse presentato un esposto alle Fiamme Gialle, a lui abbiamo girato la domanda diretta: “Non ho fatto nessuna denuncia alla Finanza, ma ho soltanto sottolineato che questa scelta, secondo me, andava posticipata a dopo l’esito del ricorso al Tar. Spero di essere stato esaustivo e la ringrazio per avermi fatto la domanda e dato l’opportunità di chiarire”.
Sulla vicenda abbiamo chiesto il parere anche del consigliere di Somma Futura, Vincenzo Piscitelli.
“Sì ho saputo anche io di questa azione dei militari in Comune”, commenta l’esponente di opposizione, “Non mi appare strano che le forze dell’ordine vengano in municipio per chiedere atti, mi sembra strano invece che di questi concorsi interni per dipendenti comunali ne venga fatto uno ogni tanto e sempre per una sola unità. Sarebbe meglio attuare un ‘concorso day’ che riguarda ogni area, soprattutto tenendo conto che il nostro Comune ha tanti posti vacanti per i dipendenti andati in pensione. Ripeto, che se ne faccia uno ogni tanto e sempre per una singola posizione mi sembra più strano della verifica stessa. Mi è stato anche riferito che i finanzieri hanno interloquito con alcuni dirigenti comunali sempre in riferimento a questo concorso e alla commissione giudicatrice. Probabilmente, nell’ultimo periodo, i concorsi pubblici sono attenzionati maggiormente rispetto ad altre attività, basta vedere le varie inchieste ancora in corso che hanno riguardato comuni limitrofi che non sembrano neppure essere terminate”.
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