Somma Vesuviana. I controlli dell’altro giorno al cantiere Ex Bertona di via Santa Maria del Pozzo hanno portato alla sospensione dei lavori da parte della prefettura di Napoli. Riscontrate:
gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, violazioni in materia di previdenza ed al codice degli appalti e gravi inadempienze a carico del R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento, ndr)”.
Blitz di Dia, carabinieri e ispettorato del Lavoro nel cantiere ex Bertona
Il blitz rientrava nelle verifiche antimafia sull’esecuzione degli appalti pubblici finanziati dal PNRR disposte dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari.
In tale ottica, la verifica al cantiere per la realizzazione della nuova scuola è rientrato in un lavoro di attento monitoraggio svolto costantemente dal Gruppo Interforze costituito presso la Prefettura – con componenti della Direzione Investigativa Antimafia, della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di ginanza, dell’Ispettorato del Lavoro e del Provveditorato alle Opere Pubbliche – “in seno al quale la DIA, sulla scorta degli accertamenti preliminarmente svolti, focalizza gli interventi da porre in essere in via prioritaria”. E Somma è stato consideratl un cantiere “prioritario”, cone vi raccontavamo qualche giorno fa, il 7 marzo appunto, la DIA ha coordinato l’intervento del Gruppo Interforze (al quale hamno preso parte i carabinieri della locale Stazione) che ha dato esecuzione al decreto di accesso, emesso dal Prefetto di Napoli, al cantiere dei lavori di ristrutturazione edilizia dell’edificio scolastico del III circolo didattico “ex Bertona”, dove si stavano svolgendo lavori per un importo che supera i 5 milioni di euro.
“Le operazioni ispettive”, si legge nella nota della prefettura, “hanno permesso di appurare gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro nonché violazioni in materia di previdenza ed al codice degli appalti relativamente all’affidamento dei subappalti. Gli accertamenti del Gruppo Interforze sono stati estesi alla Stazione appaltante. Al riguardo sono state riscontrate gravi inadempienze a carico del R.U.P. e violazioni da parte della società esecutrice dei lavori per le quali è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere”.
La prefettura ha stabilito di prestare particolare attenzione ai cantieri che riguardano opere finanziate dal PNRR, “al fine di garantire l’efficienza della spesa, la correttezza delle gare di appalto e la difesa della libertà di impresa dai condizionamenti della criminalità organizzata”. Ragione per la quale di Bari “ha espresso un sentito ringraziamento alla DIA che ha coordinato i lavori e a tutti i componenti del Gruppo Interforze”.
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