giovedì 19 Settembre 2024
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Gragnano: Caldoro, Milo e Barbato presentano la candidatura a sindaco di Annarita Patriarca

«Compatti per rilanciare Gragnano»

I vertici nazionali, regionali e provinciali dei partiti di centrodestra presentano la candidatura a sindaco di Annarita Patriarca

«Solo una coalizione compatta potrà rilanciare concretamente la città». Affiancata dai vertici nazionali dei partiti di centrodestra, ieri sera Annarita Patriarca ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Gragnano tra le fila dello schieramento di centrodestra.

Alla presenza dei 140 aspiranti alla carica di consigliere comunale, sottolineando la solidità della squadra messa in campo per le amministrative di giugno, ha annunciato la necessità di riportare la politica tra i cittadini, tornando ad ascoltare le problematiche espresse dal territorio. «Il mio primo atto da sindaco sarà quello di promuovere una grande iniziativa per riavvicinare le persone alla vita amministrativa della città. Dobbiamo abbattere quel muro che si è creato tra i gragnanesi e il Comune, e per attuare questo progetto è necessario dare fiducia a questa brillante squadra di candidati che già sta riscuotendo un grande successo». Un’apertura di campagna elettorale accompagnata dalla presenza di migliaia di persone che, ieri sera, hanno affollato per ore le sale dell’hotel Parco.

Una candidatura ufficializzata dalla presenza dei vertici nazionali dei partiti di centrodestra, da Stefano Caldoro, segretario nazionale del Psi, ad Antonio Milo, coordinatore regionale dell’Mpa assieme al presidente del suo stesso partito Enzo Scotti, Mario Landolfi, vicecoordinatore regionale del Pdl, Nunzia De Girolamo, coordinatore provinciale Pdl di Benevento e Tommaso Barbato, coordinatore regionale dell’Adc.

I partiti di centrodestra si compattano, dunque, sul nome di una donna, di Annarita Patriarca candidato a sindaco di Gragnano. «Un professionista che ha avuto la grande capacità di sintetizzare le risorse espresse da questo territorio – spiega il viceministro Enzo Scotti –, facendo convergere tutte le forze positive della città su un unico progetto, che avrà il compito di guidare la futura amministrazione comunale nel percorso di riqualificazione della città».

Per la prossima settimana, infine, sono attesi gli incontri con i rappresentanti delle diverse categorie sociali presenti sul territorio. Da Confindustria, ai sindacati, da Confagricoltura alle associazioni cittadine. «Abbiamo un’idea precisa dello sviluppo del territorio – ha poi concluso Annarita Patriarca – che dovrà avvenire esclusivamente attraverso un lavoro di squadra, perchè Gragnano ha bisogno del contributo di tutti».

Gli altri interventi in sostegno della candidatura a sindaco di Annarita Patriarca:

On. Stefano Caldoro, segretario nazionale Psi

«Ci troviamo di fronte ad un’alleanza credibile e forte, sostenitrice di una candidatura che rappresenta un cambiamento concreto per Gragnano, per una città pilota di un territorio che da sempre ha avuto un grande ruolo nella politica italiana».

On. Antonio Milo, coordinatore regionale dell’Mpa

«La candidatura di Annerita Patriarca a sindaco di Gragnano costituisce il vero rinnovamento, è l’espressione di un territorio in cerca di riscatto dopo anni di immobilismo. Una nuova classe dirigente si prepara a riportare Gragnano ai grandi vertici».

On. Nunzia De Girolamo, coordinatrice provinciale Pdl di Benevento

«Il vero cambiamento della politica lo possiamo attuare soltanto attraverso il rinnovamento degli enti locali affidando a persone competenti, come Annerita Patriarca, il compito di riqualificare i territori».

Sen. Tommaso Barbato, coordinatore regionale dell’Adc

«Il centrodestra ha investito tanto sui giovani e la loro consistente vicinanza ad Annarita Patriarca e alla vita politica cittadina dimostra la voglia di partecipazione e cambiamento di questa città. La loro funzione, soprattutto politica, carica di significato l’impegno della coalizione. Saranno loro, la forza più viva e vitale di cui dispone il territorio, a tenere vivo il dialogo tra la città e l’amministrazione comunale».

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