Somma Vesuviana. Un post nato con l’obiettivo di informare su una questione importante è finito per strappare soltanto risate. Si tratta del post pubblicato ieri dalla Pagina istituzionale del Comune di Somma Vesuviana.
Concordanza dei verbi, mancanza totale di virgole e punteggiature e per finire la perla che indica una persona non capace di deambulare come “ambulante”.
C’è voluto poco e sui social si sono scatenati.
Da chi ha ripreso la famosa lettera di Totò e Peppino citando l’università telematica dove si sono laureati il sindaco e alcuni dei suoi supporter più
noti, a chi ha coniato hashtag appositi.
“Quanti errori!!!
Se non è “#ambulante”, è “#a #posto #fisso”…
#O’ #Verdummar (fruttivendolo)” (un esempio dell’ironia social)
Solo a notte fonda qualcuno dal team di supporto al sindaco Salvatore Di Sarno ha pensato di provare a porre rimedio (cambiando il testo) dimenticando che a) il post era stato pubblicato due volte e quindi ne restava on line una versione comunque errata b) la cronologia delle modifiche resta sempre ben visibile.
Da ieri tutti si chiedono chi lo abbia scritto, l’addetto stampa del sindaco Giuseppe Ragosta oppure uno dei tanti componenti dello staff di Di Sarno che lavorano con contratto retribuito in municipio (del quale fanno parte anche la sua testimone di nozze e il suo fidanzato e la stessa moglie di Di Sarno). Non lo sapremo mai restano però memorabili alcune delle vignette postate per prendere in giro il post comunale e per strapparvi un sorriso le pubblichiamo anche noi.
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