Sant’Anastasia. Ha picchiato a sangue un anziano, poi ha aggredito anche i poliziotti che cercavano di fermarlo, alla fine sono stati proprio gli agenti a salvarlo dalla folla che voleva “linciarlo”. Turbolento pomeriggio di Pasquetta quello trascorso da Ivan Coppola, un 27enne di Sant’Anastasia, già noto alle forze dell’ordine che è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato Vasto – Arenaccia, in quanto ritenuto responsabile dei reati di resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni ad altra persona. Nel pomeriggio di lunedì in Albis, intorno alle 18, gli agenti si sono recati presso la stazione Capolinea della Circumvesuviana a Corso Garibaldi perché qualcuno aveva telefonato al 113 segnalando una rissa. Giunti sul posto sono stati fermati da alcuni cittadini che stavano soccorrendo un 56enne con il volto visibilmente tumefatto e sanguinante. Proprio i passanti hanno descritto l’aggressore che, dopo aver colpito l’uomo duramente, era fuggito all’interno della stazione. Gli agenti si sono così diretti verso i binari dove, grazie alla dettagliata descrizione ed al fatto che il giovane aveva ancora le mani insanguinate, lo hanno subito individuato. Appena li ha visti il 27enne di
Sant’Anastasia ha reagito, prima verbalmente minacciando di picchiarli come aveva già fatto con la sua vittima e poi passando velocemente dalle parole ai fatti aggredendoli. Con non poche difficoltà i poliziotti sono riusciti ad immobilizzarlo ed arrestarlo.
Uno dei due agenti ha infatti riportato delle contusioni alla mano giudicate successivamente guaribili in 5 giorni. Mentre Coppola veniva condotto verso l’auto di servizio intorno a lui si è radunata una folla di testimoni con pessime intenzioni, volevano aggredirlo, soltanto grazie al rapido divincolarsi dei poliziotti la rabbia della gente non ha avuto il suo sfogo violento.
Durante il trasporto e presso gli uffici della Questura, Coppola ha continuato a rompere oggetti ad inveire, minacciare ed aggredire chiunque avesse a tiro, sino a ferire un altro poliziotto, che medicato all’ospedale Loreto Mare è stato giudicato guaribile in 5 giorni. Allo stesso nosocomio è stato trasportato anche il 56enne vittima della feroce aggressione di Coppola per lui una prognosi di guarigione di 10 giorni. Ma il giovane anastasiano non è nuovo a sfoghi d’ira così violenti, nel gennaio del 2009, appena 21enne, si fece arrestare dai carabinieri di Sant’Anastasia sempre per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In quell’occasione
I militari, durante un posto di blocco gli avevano intimato l’alt, Coppola viaggiava su uno scooter con una 16enne che era stata “collocata” in comunità dalla quale si era allontanata senza permesso. In un primo momento il ragazzo rallentò, ma giunto all’altezza del carabiniere che gli stava dicendo di fermarsi accelerò improvvisamente, facendo cadere il militare che riportò alcune ferite medicate al pronto soccorso ed il giovane finì in manette.
DA CRONACHE DEL VESUVIANO DELL’8 APRILE
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