Il tutto si è svolto a fine di una gara, ancora incolore per il Giotto, nonostante il risultato dica il contrario: ad un primo set giocato quasi in scioltezza e che faceva presagire ad un incontro piuttosto facile e breve, sono seguiti altri 3 set dove il Cicciano, non solo ha meritato di vincerne uno a mani basse, ma forse ha lasciato qualcosa per strada nel prosieguo, premiando oltre il dovuto i Casoriani.
Comunque a caval donato non si guarda in bocca, ed il Giotto intasca i tre punti e si porta quota 9 in classifica.
Calabrese, costretto a fare in meno di Ardito per un infortunio occorsogli durante la vittoriosa amichevole con il Cus Napoli giocata in settimana, schiera il solito sestetto con Pagano libero, mentre il Cicciano schiera Boninfante in palleggio con l´ex Di Domenico in diagonale ( tre anni con il Giotto con una promozione, un quarto posto ed una salvezza ); Falanga e Palombo di banda e Vetrano e Notaro al centro, con De Stefano libero.
Primo set giocato in scioltezza dal Giotto che subito va in fuga: la ricezione funziona bene e Ferrentino può servire in scioltezza i suoi attaccanti che non lo deludono; in questa fase si mette in buona evidenza Frongillo ( 6 p.) . Su questa base inizia il secondo set che si porta avanti, però, punto a punto fino al 13 – 11 per il Giotto, poi si spegna la luce ed due turni di battuta consecutive de Cicciano, lo portano ad un vantaggio di 23 a 16 incolmabile per i casoriani. Nel terzo set è ancora il Cicciano a portarsi avanti ( 12/9) e Calabrese è costretto a sostituire Frgongillo con Nikolayev : il nuovo entrato entra subito bene in partita e riesce a dare un positivo apporto al set nonostante il Cicciano sprechi un vantaggio di 22 – 20 permettendo al Giotto di vincere il set 25 – 23.
Il quarto è condotto quasi costantemente dal Giotto con Fasulo ( 14 p.) che finalmente riesce a portare positivamente i suoi attacchi sostenuto da Vitale ( 11 p ) , Pacecchi ( 10 p.) e Pagano che riescono finalmente a dare il loro apporto in ricezione e difesa. Non senza patemi, i Casoriani riescono a chiudere 25 – 21. Registriamo una prestazione un po´ sotto tono di Andrea Lumia ( 4 p,) che non ha dato il suo solito apporto sia a muro che in attacco: cosa strana visto l´alto rendimento offerto fina ad adesso dal centrale napoletano.
” Sono convinto che la nostra situazione dipende più dalla testa che dalle gambe – ci riferisce un Calabrese ( più deluso che arrabbiato ) a fine gara – . In settimana abbiamo lavorato bene e l´amichevole con il Cus mi aveva dato delle ottime indicazioni. Ma in gara non riusciamo ad esprimerci al meglio, come se avessimo il freno a mano tirato. E´ vero che abbiamo ancora da lavorare molto, ma i frutti si dovrebbero iniziare a vedere. Adesso ci aspetta un ciclo di ferro ( Galatina, Montella e Cus Napoli in trasferta e Alessano in casa ): alla fine tireremo le somme e vedremo dove siamo e chi siamo, poi ci porremo gli obiettivi.”
L´analisi fornitaci dal Coach Calabrese è lucida e da condividere: conoscendo gli atleti che compongono la rosa attuale del Giotto ( 4 dei quali autori della splendida cavalcata in B1 che portò alla salvezza anticipata il Giotto due anni fa ), veramente si fa fatica a commentare le loro prestazioni: però il tempo ci farà da faro ed quando vedremo la luce saremo in grado di cire chi ha ragione, per adesso godiamoci la vittoria!!
CIA Giotto Volley – ITC Ceramiche Cicciano 3 – 1 ( 25/17 – 18/25 – 25/23 – 25/21 )
Giotto Press
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