DA METROPOLIS DEL 13 GENNAIO
Pomigliano d’Arco. Il corpo di una donna trovato riverso a terra e intorno a lei tanta confusione, oggetti sparpagliati ed una casa messa sotto sopra. Gli elementi per un giallo ci sono tutti. Il giallo che dovranno risolvere i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna che stanno indagando sull’improvvisa morte di una donna ucraina di 37 anni. Ylenia Takerova è stata ritrovata priva di vita nell’appartamento in cui viveva in via Trieste a Pomigliano d’Arco, un’abitazione che condivideva con il fidanzato ed un altro connazionale, sono stati loro a trovare il cadavere e a dare l’allarme. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i militari della Compagnia, al comando del capitano Michele D’Agosto, che hanno appunto trovato la casa messa a soqquadro e che ora stanno vagliando tutte le ipotesi, non si esclude neanche l’omicidio.
Sono ancora incerte le cause della morte, ma un particolare più di altri crea sospetti. Sul collo di Ylenia i militari hanno notato una leggera escoriazione che potrebbe far pensare ad uno strangolamento. Ma per ora solo ipotesi, a far luce sul decesso sarà l’autopsia fissata per oggi alle ore 14. La donna saltuariamente lavorava come collaboratrice domestica presso alcune famiglie della città.
I militari stanno verificando tutte le ipotesi ed hanno ascoltato per diverse ore i coinquilini della donna, che hanno raccontato di essere rientrati a casa dal lavoro intorno alle 18 di martedì e di averla trovata già morta. Non hanno neanche saputo riferire se Ylenia soffrisse di qualche particolare patologia che ne avrebbe potuto causare il decesso.
Ogni dubbio su questo mistero potrà essere risolto dopo l’esame autoptico e il responso del medico legale.
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