mercoledì 18 Dicembre 2024
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Frederick, il Cad di Pomigliano d’Arco: “Un omicidio efferato, non possiamo arrenderci alla disumanità”

Pomigliano. Il Cad di Pomigliano d’Arco, Centro Anti discriminazione Lgbt, è profondamente scosso dall’omicidio avvenuto nella nostra comunità. Uccidere a calci e pugni Frederick vuol dire dimenticare cosa vuol dire essere umani, significa accanirsi contro le persone più deboli, indifese, fragili.

Frederick non aveva una fissa dimora e i pomiglianesi avevano imparato a conoscerlo, offrendogli il loro aiuto quando possibile. È su queste pratiche di solidarietà condivisa che dobbiamo stringerci, è la cultura dell’accoglienza, dell’uguaglianza e dei diritti umani che dobbiamo continuare a praticare. Dobbiamo restare umani.

Dobbiamo continuare a combattere insieme l’ingiustizia sociale e la discriminazione in tutte le sue forme. Ogni vita è preziosa, merita rispetto, dignità e protezione, senza distinzioni di origine sociale, comunità di provenienza, identità di genere o orientamento sessuale.

Sappiamo che la giustizia farà il suo corso e saranno presto identificati gli assassini, sembra due giovani ragazzi. Sapere che a uccidere Frederick potrebbero essere state delle persone che non hanno neanche diciott’anni ci spezza il cuore ancora di più e ci ricorda quanta strada dobbiamo ancora fare per aiutare le giovani generazioni.

Il Cad di Pomigliano è aperto alla cittadinanza, a chi volesse confrontarsi, parlare, avere un aiuto per superare lo sgomento che sta colpendo un’intera comunità. Chiunque può contattarci a info@cadpomigliano.it o venire a trovarci in sede negli orari segnalati sul sito www.cadpomigliano.it.

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