SANT’ANASTASIA. Il consigliere comunale del Partito Democratico Raffaele Coccia torna a chiedere con forza l’organizzazione di un servizio di raccolta delle richieste e di consegna dei farmaci forniti dall’ASL Na3SUD.
La questione è ormai nota da tempo e riguarda i disagi causati dal trasferimento dei servizi dell’Asl da via Arco in altri comuni limitrofi, ma col caldo di questo periodo il problema si fa più grave e sentito.
Lo spostamento della Farmacia distrettuale a Cercola, in via Cupa Travi, sta causando non pochi problemi ai cittadini anastasiani, perché non è facilmente raggiungibile: è lontana e non ci sono servizi di mezzi pubblici adeguati.
Il servizio di questa farmacia però è fondamentale perché fornisce i farmaci per la cura delle malattie rare e quelli destinati alla cura di particolari patologie.
Nel periodo estivo i disagi per i cittadini aumentano a causa del caldo.
Il 17 maggio scorso il consigliere Coccia ha chiesto al sindaco Lello Abete e all’ex assessore alle politiche sociali Cettina Giliberti, la predisposizione di un servizio di ricezione delle richieste, con un numero telefonico dedicato, e di consegna a domicilio o presso la sede del Comune di Sant’Anastasia, dei farmaci per la cura delle malattie rare e per la cura di particolari patologie.
In quella richiesta si precisava che tale servizio potrebbe essere svolto dai ragazzi del Servizio Civile che attualmente svolgono attività d’ufficio e che non vengono impegnati per gli obbiettivi del progetto per i quali sono stati selezionati.
Il sindaco rispose a tale richiesta con la nota N. 14214 DEL 23/05/2016 in cui si affermava: “i farmaci per malattie rare e oncologiche richiedono una conservazione e trasporto protetto, pertanto non basterebbe fornire risorse umane che ne agevolino la consegna, ma occorrerebbe un furgone refrigerato di cui l’Ente comunale non è dotato.”
È su questo punto che il Consigliere Coccia torna, specificando alcuni punti:
“Le persone affette da tali patologie sono costrette a recarsi presso la sede dell’ASL sita nel Comune di Cercola alla Via Cupa Travi, solo con una borsetta termica, in loro dotazione, e non certamente con un furgone refrigerato, perché nessuna delle persone affette dalle malattie succitate ne è provvista”. Poi continua: “Proprio per tale motivo mi sono offerto di donare al Comune un frigo portatile ad alimentazione elettrica, ideale per trasportare i farmaci. In questo modo si può sicuramente sopperire alla mancanza del furgone refrigerato. Inoltre è fondamentale predisporre un numero telefonico dedicato, chiamando il quale i cittadini potranno inoltrare le loro richieste”.
Anche da questo atteggiamento poco partecipativo del Primo Cittadino si denota la scarsa considerazione delle politiche sociali e assistenziali, tant’è che proprio la poltrona dell’assessorato alle politiche sociali è vacante da quasi 2 mesi, data delle dimissioni dott.ssa Cettina Giliberti. Non è possibile che un così importante settore sia ancora senza la guida di un assessore.
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