Nola. 8550 pezzi di stoffa e 85 rotoli di tendaggi tutti falsamente “Made in Italy”. La scoperta dei militari della guardia di finanza del Gruppo di Nola, unitamente ai funzionari di quella Agenzia delle Dogane e
Monopoli, che hanno sequestrato le tele sulle quali era stato apposto un falso “MADE IN ITALY”. Dalla documentazione contabile acquisita le Fiamme Gialle (guidate dal maggiore Matteo Pio Angelillis) è emerso, infatti, che la merce proveniva dalla Turchia.
Le attività sono scaturite all’interno degli spazi doganali dell’Interporto di Nola, dove, a seguito dell’accurato controllo sulla “genuinità” della merce importata, è stata accertata l’illegittima apposizione della dicitura attestante la produzione in territorio nazionale su molteplici pezzi di stoffa, oltre che su 1.923,9 metri di tendaggi in poliestere.
La prosecuzione delle attività dei finanzieri nella sede operativa della società importatrice ha consentito di far rilevare la medesima condotta illecita anche per altre partite di merce in giacenza di magazzino. La prova della abitudinarietà del comportamento fraudolento e fuorviante dell’imprenditore che è stato denunciato per Contraffazione.
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