Acerra. Un ex poliziotto, oggi scrittore, non vedente è rimasto vittima di un gruppo di giovanissimi vandali. E’ accaduto domenica 20 dicembre, quando Giacomo Pietoso, persona molto conosciuta sul territorio per le sue pubblicazioni e i suoi progetti letterari, è stato aggredito da alcuni ragazzini mentre era uscito di casa per gettare le spazzatura.
Essendo una persona non vedente era insieme al suo cane guida quando, una volta aperto il cancello elettronico e avvicinatosi ai cassonetti, sente prima i lamenti dell’animale e poi viene colpito; una decina di colpi in tutto con una pistola a piombini, tre o quattro sul petto, alcuni sulle gambe altri sul cane e altri ancora sul contenitore di plastica.
Una volta terminati i colpi sono arrivate le risate e la fuga con bici elettriche; il gruppo era formato da ragazzini adolescenti che, non contenti, sono tornati poco dopo cominciando ad insultare con volgari epiteti Giacomo.
Dalle sue parole percepiamo tutta la rabbia e la disumanità che questi ragazzi hanno avuto nei suoi confronti: “Ho provato l’impotenza di non poter reagire, loro ridevano, è stato mortificante. Mi hanno sparato addosso per puro divertimento sapendo che non posso vedere”. Intorno si avvertiva la presenza di altre persone, Giacomo ha anche urlato, ma nessuno è intervenuto.
Ad esprimersi su questa sgradevole circostanza è anche Giuseppe Fornaro, consigliere nazionale dell’Unione Italiana Ciechi, che denuncia il “menefreghismo della gente e questi casi non si devono verificare più perché mortificano il disabile che non può reagire perché non vede e questa è la cosa più vile; questo non deve accadere più”, concludendo “le persone non vanno mortificate già nella loro disabilità”.
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