NAPOLI. Ancora qualche giorno per poter visitare la mostra fotografica di Luca Nocera. Inaugurata lo scorso 13 maggio, la mostra è in allestimento presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, Piazza del Plebiscito n.1, nella Sala Leopardi e reca il titolo “Ex O.P.G.” 22 fotografie realizzate con macchina fotografica digitale e stampate su carta chimica in due formati 60×90 e 30×45 in tiratura 1/6. Soggetto degli scatti è l’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Reggio Emilia, sito nel centro storico della città e composto da un pregevole ed antico complesso di fabbricati. Già esistente nel 1675 come convento dei Padri Lazzariti, fu modificato e parzialmente ricostruito nel 1751 dall’architetto Giambattista Cattani detto Cavallari. Nel 1796 il convento fu incamerato dal Demanio e convertito in carcere correzionale. Al 1896 risale la trasformazione del carcere in manicomio criminale con l’aggiunta di quattro padiglioni edificati nei primi decenni del 900,il tutto racchiuso da alte mura perimetrali, che lo rendono in gran parte precluso alla vista dall’esterno e scarsamente accessibile. Da convento a Ospedale psichiatrico giudiziario è rimasto attivo fino agli anni Novanta. Luca Nocera è nato a Fidenza (PR) il 28.10.1978. Diplomatosi all’Istituto “Paolo Toschi” di Parma nella sezione di Arti Grafiche, si è successivamente specializzato in fotografia e scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. A soli 20 anni partecipa ad una mostra collettiva a Parigi. La sua attività si esplica in ogni campo di applicazione della fotografia, dalla moda allo still life, dalla pubblicità ai ritratti, dall’editoria ai progetti e collaborazioni con altri artisti e fotografi. Le sue opere si trovano presso collezioni private a Napoli, Roma, Bologna, Parma, Parigi, Varsavia e Bruxelles.
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