Europa league: azzurri inguardabili, in finale ci va il Dnipro. Finisce nel peggiore dei modi la semifinale di ritorno di Europa league infatti, sono gli ucraini del Dnipro a staccare il biglietto per Varsavia.
Gli azzurri hanno giocato una brutta partita creando solo un paio di buone occasioni nel primo tempo (clamorosa quella capitata a Higuain ben parata da Boyko). Nella ripresa le cose sono andate a peggiorare; il Dnipro ha trovato il gol del vantaggio con un colpo di testa di Seleznyov ed ha sfiorato il raddoppio nel finale colpendo una traversa con Matheus. Il Napoli non è più riuscito ad impensierire seriamente Boyko e la partita è finita con il punteggio di 1-0 per gli ucraini.
All’andata, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si era lamentato dell’arbitraggio, a suo dire “non all’altezza della situazione”, dando al presidente Uefa Michel Platini del “monarca”. In realtà gli azzurri trovarono un ottimo Boyko, oltre a dover recitare il “mea culpa” per le occasioni sprecate. Di episodi scandalosi c’è né stato uno solo, quello relativo al gol di Seleznyov, in netto fuorigioco, per il resto l’arbitraggio è stato ben diretto dal direttore di gara e dai suoi collaboratori.
Benitez lascia a sorpresa in panchina Hamsik preferendogli Gabbiadini, Insigne rileva Mertens sull’out mancino dell’attacco azzurro, mentre Inler e David Lopez formano la cerniera di centrocampo.
Formazioni:
Dnipro (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Matos; Kankava, Fedorchuk; Luchkevych, Rotan, Konoplyanka; Seleznyov. All. Markevyc.
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez, Inler; Callejon, Gabbiadini, Insigne; Higuain. All. Benitez.
Cronaca della partita:
Al 6’ il Napoli spreca una grande occasione per passare in vantaggio: Inler serve un’ottima palla a Higuain, sul filo del fuorigioco, che a tu per tu con il portiere Boyko si fa parare il tiro dall’estremo difensore avversario. Al 28’ cross dalla sinistra di Ghoulam per la testa di Higuain, Boyko si tuffa e devia la sfera. Grandissima parata del portiere ucraino che, come all’andata, si conferma un baluardo difficile da superare. Al 35’ David Lopez perde una palla nella propria trequarti, Seleznyov se ne impossessa e prova il tiro dai venticinque metri, Andujar è bravissimo nel deviare la sfera in angolo. Fine del primo tempo. Per gli azzurri sarebbe stato opportuno trovare il vantaggio nei primi 45’, il campo pesante a causa della pioggia renderà la ripresa ancora più ostica, anche perché gli ucraini iniziano a credere nella finale.
Al 48’ grosso rischio per il Napoli: Seleznyov riparte e serve una palla d’oro a Luchkevych che però calcia fiori da ottima posizione. Dnipro molto aggressivo, al 53’ Konoplyanka parte dalla sinistra e supera alcuni avversari prima di servire la sfera a Seleznyov, il tiro dell’attaccante è centrale e Andujar blocca. Al 57’ gli ucraini passano in vantaggio: Konoplyanka crossa al centro dell’area di rigore azzurra dove Seleznyov anticipa di testa Britos e batte Andujar. I partenopei si lamentano per una trattenuta dell’attaccante ucraino ai danni di Britos, ma è evidente che la trattenuta parte prima proprio dal difensore uruguagio. Al 76’ la squadra di Benitez, a seguito di una mischia nell’area avversaria, sfiora il pareggio con un pallonetto di Higuain, ma Douglas salva sulla linea di porta, il susseguente colpo di testa di Britos termina fuori. Nulla di fatto. All’89’ ci prova Maggio da posizione defilata, Boyko devia in calcio d’angolo. Sul cambio di fronte, Kalinic ci prova due volte, ma Andujar gli chiude lo specchio della porta; la sfera termina sui piedi di Matheus che calcia in porta, il portiere argentino è ancora bravo e devia in angolo. Nei minuti di recupero, Matheus colpisce la traversa con un colpo di testa, Napoli fortunato. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
C’è grande amarezza in casa azzurra; il Dnipro era un avversario abbordabilissimo che il Napoli avrebbe dovuto mangiare in un solo boccone. Adesso, per salvare la stagione, resta da conquistare il terzo posto in campionato.
Grande festa per gli ucraini che entrano nella storia conquistando la prima finale europea.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.