Cimitile. Una storia su cui i carabinieri stanno ancora cercando di fare luce per comprendere le motivazioni del gesto e che ha, comunque, dell’assurdo. Un 40enne di Cimitile è stato denunciato dai militari della locale Stazione perché, dopo aver indossato illecitamente uno di quei cartellini che riportano la dicitura “Rappresentante di lista”, si è introdotto all’interno di una sezione. A quel punto ha iniziato a fotografare con il proprio smartphone il presidente e gli scrutatori presenti. ma si era già “accomodato” nel segno proprio forte del cartellino, solo al momento di scattare le foto la donna che era presidente di seggio ha allertato i carabinieri che sono intervenuti e hanno appurato che l’uomo non fosse realmente un rappresentante di lista.
Sempre a Cimitile, infine, i carabinieri hanno sanzionato 4 candidati sorpresi nelle immediate vicinanze dei seggi che non avevano rispettato la distanza minima consentita.
A Cicciano invece un 44enne incensurato di Cicciano è stato denunciato dai carabinieri della locale perché aveva appena fotografato la scheda appena votata. Lo smartphone è stato sequestrato.
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