CASTELLAMMARE DI STABIA – Emergenza rifiuti: situazione di
gravissimo rischio per la città. Si va verso la chiusura di scuole,
mercati e strutture pubbliche.
Il blocco del sito di Casalduni e l’esaurimento di aree di stoccaggio sul
territorio cittadino hanno portato al limite anche la situazione di
Castellammare dove finora si è riusciti a reggere il peso della costante
crisi.
L’Amministrazione comunale chiama a raccolta la città con una conferenza
di servizi, convocata per domani, mercoledì 14 maggio, alle ore 13.30
presso la sala consiliare di Palazzo Farnese, alla quale sono stati
invitati i rappresentanti di scuole, imprese, mercati, forze dell’ordine,
vigili del fuoco, Asl Napoli 5 e strutture sanitarie, circoscrizioni,
commercianti, albergatori e stabilimenti balneari. L’invito è stato fatto
pervenire, per conoscenza, anche al Presidente del Consiglio, al
Governatore della Regione Campania, al Prefetto di Napoli, al Presidente
della Provincia e al Provveditore agli Studi. “La situazione è davvero grave- spiegano il sindaco Salvatore Vozza e l’assessore all’Ambiente Raffaele Longobardi- Come avevamo già previsto nei giorni scorsi, la crisi è arrivata a un punto estremamente critico anche nella nostra città dove finora siamo riusciti a fronteggiare l’emergenza”.
“Con la conferenza di servizio di domani- sottolineano i rappresentanti
dell’Amministrazione Comunale- cercheremo di studiare insieme a tutte le
parti della città il modo con cui limitare gli effetti negativi. Ma è
certo che senza una soluzione più ampia o, almeno, la possibilità di
conferire fuori Regione i rifiuti prodotti in città, non riusciremo a
risolvere il problema”. “Non escludiamo- concludono il primo cittadino e
l’assessore all’Ambiente- la necessità di adottare misure estreme come la
chiusura di scuole, mercati, cimitero e altre strutture pubbliche. Fino ad
ora eravamo riusciti a scongiurare provvedimenti così drastici, ma adesso
siamo arrivati davvero al limite”.
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