Firmiamo senza paura e senza remore un appello contro la Gori. Così ancora una volta, tra l’indifferenza generale, la società che dovrebbe gestire in modo ottimale le nostre risorse idriche fa piombare nell’emergenza la nostra comunità. Un emergenza continua che si protrae da giorni e la quale a questo punto può tranquillamente essere definita normalità. La Gori in questi giorni di secca dei rubinetti non solo si è distinta per l’incompetenza nel gestire i continui e ripetuti guasti i quali sembrano riguardare sempre gli stessi Comuni (e Somma Vesuviana ed Ottaviano sono casi emblematici), ma anche per la protervia e l’arroganza di non comunicare alcuna informazione ai cittadini trattati come veri e propri servi della gleba. Questo atteggiamento è supportato inoltre dal silenzio che, a vario titolo, regna in molte amministrazioni comunali le quali, inspiegabilmente (o magari spiegabilmente, fate voi), coprono con pesantissime coltri di silenzio l’operato della Gori.
Noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa.Certo, non possiamo portare avanti una class action (tra le altre cose non prevista in Italia), ma possiamo raccogliere firme contro questa gestione scriteriata delle risorse idriche che ha scambiato noi, cittadini contribuenti, per un mucchio di pecore silenziose e mansuete. Senza paura e senza remore, da cittadini liberi ai quali vanno riconosciuti i diritti sacrosanti di essere tutelati ed informati.
La redazione
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