Somma Vesuviana. Una serie di proposte per contribuire alla gestione della crisi che sta riguardando l’emergenza Covid a Somma Vesuviana. A farle è il consigliere comunale di Opposizione Vincenzo Piscitelli. L’esponente della minoranza le ha esplicitate in una richiesta scritta che ha inviato al sindaco Salvatore Di Sarno, al presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Sommese e ai Capigruppo.
Ecco di seguito il testo della missiva.
Egregi,
la emergenza Covid ci vede, in queste ore, combattere una guerra forse peggiore di quella della scorsa primavera.
Sono cambiati i soggetti coinvolti in prima persona, sono cambiate le modalità con le quali il virus si manifesta, ci sono maggiori difficoltà nella individuazione dello stesso e soprattutto nel monitoraggio della sua evoluzione.
Lo dicono i fatti, lo evidenziano gli esperti, lo racconta la quotidianità con la quale ogni giorno ci confrontiamo; e il racconto non evidenzia, ahimè, un breve termine alla situazione emergenziale, tutt’altro.
La preoccupazione non deve fermare nessuno, anzi, deve essere da sprono soprattutto per coloro che rivestono cariche pubbliche e che si sono assunti l’onere e l’onore di rappresentare i Cittadini.
Questi ultimi vanno sì responsabilizzati, vanno sì richiamati, vanno sì redarguiti, per risvegliare in loro quell’assopito senso di appartenenza alla nostra società, che maggiormente deve impadronirsi di ognuno di noi proprio in questi momenti particolari, ma vanno soprattutto rassicurati in merito alla costante presenza delle Istituzioni.
E’ in questa ottica che dobbiamo unire le nostre forze, dobbiamo combattere lo stesso nemico, dobbiamo raggiungere lo stesso fine.
Così come ebbi a dire tempo fa, è il momento di assumerci tutti insieme, senza distinzione di colore politico, senza distinzione tra maggioranza ed opposizione, le nostre responsabilità nell’assumere decisioni importanti anche se risultanti impopolari.
E’ in tale ottica che mi permetto di proporre/suggerire alcuni punti di riflessione, che potrebbero essere discussi e sintetizzati in una (non tardiva) riunione della Capigruppo o in una seduta di Consiglio Comunale:
1) La sanificazione deve riguardare tutti gli uffici pubblici e di uso pubblico presenti sul territorio comunale a cadenza settimanale; non si può sanificare solo se si verificano soggetti positivi ( i dati della avvenuta sanificazione devono essere inviata via pec o via mail al comando VV.UU in modo da avere un continuo monitoraggio della situazione);
2) La sanificazione periodica di cui al punto 1) deve riguardare anche tutti i negozi, locali ed esercizi commerciali del territorio comunale;
3) Monitoraggio e controllo dei soggetti positivi, quelli in quarantena e in isolamento fiduciario; il Comando VV. UU. con le altre forze di polizia presenti sul territorio, con coordinamento del COC, effettuerà, a campione, controlli presso le abitazioni, per verificare il rispetto del protocollo Covid nel merito. Il Comando della P.M. potrebbe essere potenziato con personale assunto con contratti a tempo determinato, tipo stagionali, per avere disponibilità di maggiori unità a disposizione sui vari turni ( unità covid);
4) Allestimento del presidio Covid in modalità c.d. “Drive In”, così come stanno predisponendo altri Comuni. Ciò consentirebbe, seguendo il protocollo Covid per l’effettuazione dei tamponi, di ridurre i tempi di attesa dei nostri concittadini ed evitare estenuanti attese nei pressi degli ospedali.
Potrebbe essere un punto di partenza, altri l’avrebbero già pensato, ed è ovvio che la discussione arricchirà ognuno di noi.
Vi ringrazio tutti per tutto quanto il tempo e l’ attenzione porrete.
Non è tardi, non è mai troppo tardi per dialogare, confrontarsi ed infine deliberare !!!
Vincenzo Piscitelli
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