sabato 23 Novembre 2024
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Elezioni Pomigliano senza il M5S, gli attivisti: “La nostra città non si baratta con nessuna strategia politica”

Pomigliano. Si avvicinano le elezioni amministrative per Pomigliano d’Arco e la campagna elettorale sta entrando nel vivo. Fa rumore, tuttavia, l’assenza dalla tornata elettorale di due “big” come Movimento 5 Stelle e Partito Democratico che non hanno presentato la lista. Dopo le dichiarazioni di esponenti dei vertici del Movimento, anche alcuni attivisti pentastellati pomiglianesi, tramite una lettera inviata alla nostra redazione, hanno voluto fornire la propria versione dei fatti con una precisa cronistoria degli avvenimenti accaduti.

Ecco il testo:

“Il costituendo gruppo del M5S Pomigliano, prima ancora del crollo dell’ammistrazione Del Mastro, aveva avviato un nuovo corso politico basato su temi e programmi per l’esclusivo bene della nostra città. Un percorso che avrebbe dovuto raccogliere i suoi frutti alla naturale scadenza della precedente Giunta ma le note circostanze ci hanno imposto di accelerare i tempi; nonostante ciò, il nostro gruppo è stato tra i primi a completare una lista per concorrere alle elezioni comunali e soprattutto a stilare un programma completo e dettagliato. Quando è arrivato il momento di discutere sul nome del nostro candidato sindaco abbiamo ricevuto, da parte nei nostri coordinatori, la garanzia che tale figura sarebbe stata individuata dalla base di Pomigliano. D’altronde chi meglio di persone di Pomigliano e che vivono Pomigliano potevano esprimere il loro candidato? Abbiamo proposto ai nostri vertici numerosi nomi che sono stati tutti inesorabilmente scartati o non presi seriamente in considerazione perché in virtù di accordi sovracomunali con altre forze politiche, il PD in particolare, il candidato doveva essere unico e solo: Marco Iasevoli, persona perbene e serio professionista che però non ha mai trovato il totale gradimento politico degli attivisti. Malgrado ciò siamo andati avanti coscienti che la politica a volte richiede il sacrificio delle idee a beneficio della prassi. Il nostro gruppo aveva ricevuto rassicurazioni che tale nome avrebbe unito sia il tavolo di sinistra sia altre liste non ancora presenti in quei colloqui. Durante i tavoli politici, tuttavia, abbiamo verificato che quel candidato non assicurava nessun tipo di convergenza, nè con la possibile coalizione di sinistra nè tantomeno con altre forze politiche. Nonostante ciò abbiamo difeso fino alla fine la candidatura “calata dall’alto” e con la lista completa eravamo pronti a scendere in campo, nonostante qualche referente abbia successivamente affermato che la lista non c’era. Smentiamo categoricamente e con forza questa fake news. Preso atto di ulteriori e insormontabili veti di altre forze politiche su Marco Iasevoli, abbiamo proposto ancora numerose alternative alla nostra più diretta referente ma siamo stati immediatamente bloccati. “O Marco Iasevoli o sarebbe saltato tutto” come, di fatto, è avvenuto. Inoltre siamo rimasti interdetti quando abbiamo appreso, a mezzo stampa, di alcune dichiarazioni della coordinatrice riguardo il nome di Luigi Maiello, comandante della polizia locale di Pomigliano: “Maiello non è stato accettato perché alcuni componenti del gruppo cittadino non hanno voluto. Il suo è stato il primo nome che io e Salvatore Micillo avevamo avanzato”. Precisiamo che il nome in questione non è stato MAI proposto alla base e MAI è comparso sul tavolo della coalizione. Cade, dunque, anche il pensiero di Sergio Costa che, “difendendo” la proposta di candidatura di Maiello, ha affermato: “Qualcuno dice no perché nasconde qualcosa e allora deve essere cacciato a calci dal Movimento”. Una forte offesa all’onestà di tutte le persone che hanno lavorato e che si sono sacrificate per il bene del M5S Pomigliano. Informiamo l’ex Ministro che siamo TUTTE persone perbene. In sostanza, si voleva sacrificare Pomigliano per giochi di potere che nulla hanno a che fare con la nostra Città. Corsi e ricorsi storici che gli attuali attivisti del Movimento Pomigliano non potevano più accettare. Per noi Pomigliano non si baratta con nessuna strategia politica. È una grande sconfitta, è una grande delusione, per noi e soprattutto per le persone che si rispecchiano nei veri valori del Movimento”.

 

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