POMIGLIANO D’ARCO. Tre centesimi, 5 centesimi o 7 centesimi al litro e sarà possibile portarsi a casa acqua minerale e naturale, sanificata e già refrigerata.
Stamattina, infatti, in piazza 25 aprile a Pomigliano d’Arco, adiacente alla centralissima Piazza Giovanni Leone grazie ad un progetto realizzato da GORI, in collaborazione con il Comune (utilizzando fondi messi a disposizione dalla ex Provincia di Napoli ora Città Metropolitana). Lo scopo è di ridurre la produzione e, quindi, lo smaltimento di bottiglie di plastica, promuovendo al contempo l’utilizzo dell’acqua proveniente dalla rete pubblica, gestita da Gori. “L’iniziativa che qui si è concretizzata in questo straordinario Comune di Pomigliano conferma tre obiettivi”, commenta il presidente di Gori Amedeo Laboccetta, tuteliamo meglio l’ambiente, miglioriamo un servizio e terzo determiniamo condizioni di risparmio, non è certo una polemica con chi vende acqua minerale, ma un qualcosa che di questi tempi può essere sicuramente apprezzata. La cosa principale è sicuramente la tutela dell’ambiente. Credo che questa città capofila avrà un buon seguito, anzi spero presto ci possa essere una casa dell’acqua in ognuno dei 76 Comuni dell’Ato 3 e in questo ci sarà tutta la nostra partecipazione”. Soddisfatto il sindaco di Pomigliano, Lello Russo: “La casa dell’acqua risponde ad un principio importante: ridurre il consumo di plastica e ridurre il trasporto dell’acqua minerale nei vari supermercati. Dà la certezza di un’acqua sanificata e refrigerata e credo che con una buona pubblicità questo progetto possa portare la città di Pomigliano, anche in questo campo, oltre che numerosi campi dove già lo è, ancora più avanti. Il sistema per usufruire del servizio è semplice, basta usare le monete oppure c’è un bar che ha una convenzione. Lì i cittadini compreranno una card che useranno e dalla quale di volta in volta sarà scalata la cifra della spesa”.
“Siamo stati promotori di questo progetto – spiega l’amministratore delegato di GORI, Claudio Cosentino – che utilizza acqua proveniente dalla rete acquedottistica pubblica, gestita da GORI. Realizzeremo strutture simili in altri 15 Comuni della Provincia di Napoli a testimonianza del nostro forte impegno a tutela dell’ambiente”.
Presto in altri 15 Comuni la Gori realizzerà Case dell’Acqua e si tratta di:
San Paolo Bel Sito, Liveri, Anacapri, Mariglianella, Scisciano, Camposano, Pimonte, Cimitile, San Gennaro Vesuviano, Torre del Greco, Cercola, Saviano, Brusciano, Pompei e Sant’Anastasia.
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