SOMMA VESUVIANA. Le minacce davanti allo stadio “Felice Nappi” in occasione dell’inconttro tra la squadra sommese e l’Ottaviano hanno portato a due Daspo nei confronti di due giovani residenti a Somma Vesuviana.
Quel giorno furono i carabinieri della locale Stazione a fare in modo che non si arrivasse allo scontro, scontro che sarebbe arrivato a causa dell’aggressività dimostrata da alcuni ultras rossoblù. Fu addirittura necessario il supporto anche una pattuglia della polizia e due blindati del 10° Reggimento carabinieri “Campania” di Napoli.
Ora il Questore di Napoli ha adottato provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura dopo le indagini svolte e la richiesta pervenuta proprio dai militari dell’Arma. Dunque, due provvedimenti della durata di 5 anni riguardano un 28enne ed un 30enne, entrambi di Somma Vesuviana e già destinatari di provvedimenti Daspo che, lo scorso 17 marzo, “in occasione dell’incontro di calcio F.C. Viribus Unitis 100-A.C. Ottaviano, avevano posto in essere una condotta violenta ed intimidatoria pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica”, si legge in una nota della Questura in cui si aggiunge che “I due, a capo di un gruppo di tifosi della locale squadra di calcio, prima dell’inizio dell’incontro, avevano bloccato un gruppo di tifosi ospiti impedendo loro di accedere all’impianto sportivo mediante frasi minatorie; pertanto, solo l’intervento delle Forze dell’Ordine impiegate riusciva ad evitare che le opposte tifoserie entrassero in contatto”.
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