domenica 10 Novembre 2024
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Dopo la denuncia dei giochi pericolosi al Parco, arriva l’intervento risolutore del Comune

DA METROPOLIS DEL 12 MARZO

Pomigliano d’Arco. “Basta poco che ce vo”. Diceva qualche anno fa l’attore Giobbe Covatta in un spot in favore dei bimbi africani, “basta poco che ce vo”, lo avevamo sottinteso anche noi fra le righe il 25 febbraio quando abbiamo pubblicato un articolo sul degrado del Parco Pubblico “Giovanni Paolo II”. Quel poco che avevano chiesto, sottolineando, i disagi in cui incorrevano proprio i bimbi che frequentano le giostrine dell’area verde è stato fatto. L’altro ieri l’amministrazione comunale è intervenuta (nelle foto le orpere di manutenzione) per eliminare i rischi maggiori. Il nostro articolo prendeva spunto da una segnalazione di Pasquino il Ciabattino, l’anonimo che da qualche mese con manifesti affissi in città (a cadenza regolare, ma poi subito rimossi perchè abusivi) punta il dito sulle “malefatte” dell’amministrazione comunale. Come dicevamo a mettere a rischio l’incolumità dei bambini era soprattutto l’incuria della vegetazione. In particolare, particolarmente pericoloso era un albero che si trovava a tre metri dall’area giochi, il fusto fu abbattuto da una tromba d’aria nell’agosto del 2010, allora il Comune lo fece tagliare, lasciando nel terreno però il ceppo intorno al quale si è formato un pericoloso fossato senza recinzione, in cui i bimbi potevamo facilmente cadere. L’altro giorno, come è ben evidente dalle foto, il ceppo è stato rimosso e il fossato è stato coperto. Anche alcuni giochi sono da considerarsi pericolosi, in particolare le altalene non sono dotate del “blocca persona”, anche a questo l’Amministrazione sta ponendo rimedio. Un intervento tempestivo che fa apprezzare lo spirito di ascolto dimostrato in questa occasione dalla giunta di centrodestra.
Nell’area verde però restano da fare ancora numerosi interventi e resta da capire anche come si evolverò il progetto che vede l’interessamento di alcuni privati nella gestione del Parco. Per salvaguardare il “polmone verde” è nato anche un comitato che sta pensando di promuovere un referendum per far decidere ai pomiglianesi se il Parco debba restare pubblico o debba essere gestito da privati.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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