SOMMA VESUVIANA. Dai cori contro Filippo Raciti ad un murales a lui dedicato, potrebbe essere questa la conclusione di un bruttissimo episodio che si è registrato sabato pomeriggio nel corso della partita tra la Viribus Unitis 100, squadra di Somma vesuviana che milita in Promozione, e il Sant’Anastasia. Gli ultras rossoblù non hanno mancato di gridare cori contro le forze dell’ordine, carabinieri in primis, ed uno in particolare che faceva riferimento all’ispettore capo Filippo Raciti morto per le ferite riportate durante gli scontri tra tifosi nel 2007 a Catania. Episodio che ho riportato sul mio profilo ufficiale su Facebook. Da quella notizia ha preso spunto il testimone di giustizia Gennaro Ciliberto per chiedere al sindaco Salvatore Di Sarno, al presidente del consiglio Luigi Pappalardo, all’assessore allo Sport Rosalinda Perna, alla Giunta e al Comune di poter far realizzare un murales presso lo Stadio “Felice Nappi” dedicato al poliziotto medaglia d’oro al valor civile (alla memoria). Oltre ai vergognosi cori di sabato, negli anni scorsi alcune scritte che inneggiavano all’uccisione di Raciti comparvero anche a via Napoli e poi prontamente rimosse da un cittadino sensibile. Un odio per le forze dell’ordine che non si può far passare sotto silenzio.
Ciliberto nella missiva protocollata in municipio si presenta ricordando anche di essere presidente onorario dell’Associazione Antimafia e Antiusura Dioghenes APS, e chiede “l’autorizzazione a poter realizzare un opera murales presso lo Stadio Felice Nappi di Somma Vesuviana. L’opera in oggetto sarà, come da foto allegata, in memoria della vittima del dovere Filippo Raciti appartenente alla Polizia di Stato. Al fine di sensibilizzare le tifoserie e gli spettatori dello stadio Felice Nappi di Somma Vesuviana alla non violenza.
Purtroppo in alcune gare disputate presso lo Stadio Felice Nappi in occasioni delle partire della società Sportiva Viribusunitis100 si sono verificati episodi di cori offensivi contro i carabinieri e in oltraggio alla figura della vittima del dovere Filippo Raciti.
Preciso che l’intero costo per la realizzazione dell’opera sarà totalmente a carico dello scrivente e per l’ente non ci sarà alcun esborso di denaro o costi di gestione. Sono certo che tale mia richiesta possa sposare in pieno il pensiero di tutti i componenti della giunta comunale”. Adesso la parola passa all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno, che nella vita oltre alla politica è un sottufficiale della guardia di finanza. Sarà sensibile a questa richiesta o farà cadere la proposta nell’oblio?
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