Il Governo è chiamato a finanziare l’intera tratta del tram leggero per potenziare la mobilità e migliorare la qualità della vita anche a Torre Annunziata
La richiesta di dismissione immediata della tratta ferroviaria Torre Annunziata-Castellammare-Gragnano, proposta dal Comune di Torre Annunziata, ha suscitato un accesso dibattito tra amministrazioni locali e residenti. L’assessore alla Mobilità Daniele Carotenuto promuove l’iniziativa per eliminare i passaggi a livello che separano i quartieri Rovigliano e Deriver dall’area industriale e dal resto della città.
In programma vi è la riconversione della linea in un tram leggero e piste ciclabili, secondo quanto proposto da RFI e Unità Grande Pompei. Tuttavia, il finanziamento della Regione Campania copre solo i lavori per la tratta Castellammare-Gragnano.
La linea ferroviaria ha visto, negli anni, un calo significativo di passeggeri, ulteriormente aggravato dalla sospensione della tratta terminale Castellammare-Gragnano. “La linea ferroviaria ha un impatto negativo sul territorio – sostiene Carotenuto –. I passaggi a livello rappresentano una barriera che non consente l’integrazione dei quartieri e sono un grave disagio, poiché restano chiusi per molto tempo”.
Dall’altra parte, l’amministrazione di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, si oppone alla proposta. “Eliminare da subito questa tratta penalizzerebbe ulteriormente la mobilità dei nostri territori – afferma Vicinanza –. È necessario investire in un piano concreto di potenziamento, come richiesto anche dall’amministrazione di Torre Annunziata, a partire dalla linea Castellammare-Gragnano, già finanziata”.
Anche il Comitato dei Quartieri di Torre Centrale esprime dissenso. Lello Marano, Presidente del Comitato, critica la mancanza di consultazione con i residenti e sottolinea il rischio di aumentare il traffico sulle strade già congestionate. “Non si governa una città senza il consenso dei cittadini!” dichiara Marano.
Corrado Cuccurullo, sindaco di Torre Annunziata, chiarisce che la decisione di abolire la tratta favorisce una mobilità sostenibile con il tram leggero. Sollecita il Governo Nazionale a finanziare rapidamente l’intera tratta e sottolinea l’importanza di discutere alternative con i comitati di quartiere, che incontrerà nei prossimi giorni. Cuccurullo specifica che la soppressione dei passaggi a livello servirebbe anche a decongestionare il traffico causato dal Maximall Pompeii.
La questione rimane aperta e sarà oggetto di ulteriori discussioni tra le amministrazioni locali e i cittadini, nella ricerca di soluzioni condivise per migliorare la mobilità e la qualità della vita sul territorio.
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