ERCOLANO. Si è concluso il lavoro dell’Ufficio di Disciplina del Comune di Ercolano che ha esaminato le posizione dei 35 dipendenti comunali raggiunti nel marzo scorso da avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura di Napoli.
Al termine dell’istruttoria, nel corso della quale si è proceduto all’audizione di tutto il personale coinvolto nell’indagine, questi sono i provvedimenti adottati nei confronti dei dipendenti: 5 licenziamenti, 27 sospensioni per un periodo compreso tra 15 giorni e 6 mesi e 3 archiviazioni.
«Siamo soddisfatti del lavoro dell’Ufficio di Disciplina che ha concluso la procedura nei termini previsti dalla legge, lavorando con serenità e competenza su questa vicenda particolarmente delicata. Pur non volendo entrare nel merito del procedimento, voglio dire che questi provvedimenti dimostrano che nel Comune di Ercolano c’è tolleranza zero nei confronti dei presunti furbetti del cartellino e, più in generale, nei confronti di chi commette abusi. Nell’attesa che la Magistratura concluda il suo lavoro in merito a questa vicenda, dal Comune di Ercolano è stato lanciato un segnale di vicinanza a tutte le persone che ogni giorno svolgono onestamente il proprio lavoro», così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.
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