SOMMA VESUVIANA. In città si assiste da qualche anno ad un calo delle nascite, ad una diminuzione dell’immigrazione, alla mancanza di nuovi insediamenti abitativi, ad una fuga di giovani e di famiglie verso il Nord produttivo e verso l’estero. Tutto questo si riflette immancabilmente sulle iscrizioni scolastiche. E’evidente, dunque, lo stato di disagio per la diminuzione delle iscrizioni al 3°Circolo didattico che conta 660 alunni, di cui 230 alla Scuola dell’Infanzia e 430 alla Scuola primaria n° 430.E’ da considerare, a questo punto, la seria possibilità di realizzare un Istituto Comprensivo: 3°C.D. e sezioni di “S.M.S. San Giovanni Bosco” di Santa Maria del Pozzo.“Con questo provvedimento si tutelerebbe, per diversi anni, l’autonomia didattico-amministrativa del 3°C.D. e conseguentemente la salvaguardia della figura del D.S., del D.S.G.A., di due assistenti amministrativi e di un collaboratore scolastico. – spiega il coordinatore Scuola del Circolo PD di Somma Vesuviana, Prof. Francesco Del Giudice – Per quel che riguarda le altre Istituzioni Scolastiche, sarebbe il caso di attendere l’evolversi delle dinamiche sopra descritte per prendere decisioni motivate e razionali. – spiega Del Giudice – L’I.C. che nascerebbe “3°C.D. e sezioni di S.M.S. di Santa Maria del Pozzo” deve prefiggersi il compito di aiutare gli alunni ad affrontare i cambiamenti che li aspettano in modo corretto ed attivo, di rendere meno problematico il passaggio tra le diverse istituzioni educative, rispettando le fasi di sviluppo di ciascuno e recuperando le precedenti esperienze scolastiche in un momento delicato per la crescita di ognuno. Da non sottovalutare – prosegue il coordinatore – la continuità organizzativa che si ottiene attraverso il continuo scambio di informazioni, la condivisione delle risorse umane e finanziarie, il lavoro in equipe di docenti, le fruizioni strumentali sulla didattica appartenenti alla Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria, la formazione dei docenti. Un altro aspetto non certamente secondario da tener presente è che gli alunni del 3°C.D. e delle sezioni di S.M.S. “San Giovanni Bosco” insistono sullo stesso bacino di utenza e nello stesso edificio sono già presenti, da diversi anni, classi di scuola primaria e di scuola media e c’è un travaso quasi automatico da un grado all’altro di scuola.” Da qui, l’intervento del Partito Democratico locale. “Si auspica che l’Amministrazione Comunale di Somma Vesuviana si faccia interprete di questa esigenza e ponga la nostra città sullo stesso piano di tutti gli altri centri del Vesuviano che con lungimiranza e avvedutezza, negli scorsi anni, hanno adottato questa organizzazione scolastica”, conclude il Segretario del PD Giuseppe Auriemma.
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