venerdì 20 Settembre 2024
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Differenziata al Casamale, “Non tutto funziona alla perfezione”

SOMMA VESUVIANA – Da una parte grandi consensi, dall’altra qualche tiratina d’orecchi. E’ la sorte toccata ai volontari dell’Arci che hanno organizzato la raccolta differenziata al Casamale. Alcuni dei residenti delle strade ai confini del borgo medievale hanno scritto una lettera di protesta al commissario prefettizio, Maria Guja Federico, per segnalare che il Casamale è pulito, ma non accade lo stesso alle porte del centro storico. “Per avviare il progetto hanno fatto togliere i cassonetti”, spiegano, “eppure negli unici punti i cui sono rimasti ci sono vere e proprie discariche a cielo aperto. E a sversare non sono soltanto gli abitanti di via Ferrante d’Aragona, via Gino Auriemma, via San Pietro e via Portaterra, dove la differenziata non è partita, ma in parte sono proprio gli abitanti del Casamale che non sanno dove mettere l’indifferenziato. A riprova del successo del progetto di differenziata hanno anche detto che i molti immigrati che vivono nel borgo hanno recepito a pieno il messaggio e stanno partecipando al progetto di raccolta, ma non è così spesso ci è capitato di vederli abbandonare vicino ai cassonetti vecchi materassi e mobili. Adesso fa freddo e la situazione ancora non ci pesa, ma poi cosa accadrà con l’arrivo del caldo e dei cattivi odori?”. I firmatari della lettera chiedono di sapere chi abbia stabilito che andavano rimossi i contenitori che si trovavano prima in piazzetta Collegiata, via Botteghe, vico Torre, Largo Gino Auriemma, inizio via San Pietro. Ai confini del borgo, in particolare in due punti di via San Giovanni De Matha e in via Gino Auriemma, i cassonetti ci sono ancora e le foto che pubblichiamo si riferiscono proprio a queste zone e sono gli stessi punti critici che hanno spinto i firmatari del documento a rivolgersi al viceprefetto affinché intervenga. “I rifiuti restano lì per giorni e giorni”, continuano nella lettera, “l’ultima volta per ben quindi giorni. A parte l’odore nauseabondo, i ratti che prolificano, mosche, zanzare ed insetti vari, si ha timore che il percolato che fuoriesce dalle buste e sacchetti colando nei tombini inevitabilmente investe anche le obsolete condotte idriche con serie probabili possibilità d’inquinamento delle acque. Il prolungarsi di questa situazione preoccupa molto i residenti in considerazione anche dell’imminente arrivo della stagione estiva”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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