Sant’Antimo. La polizia municipale ha denunciato un 18enne per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto generalità nell’ambito di alcuni controlli sul territorio da parte del Comando.
Gli agenti, infatti, da tempo sono impegnati (su indicazione del comandante, il maggiore Biagio Chiariello) in attività di polizia stradale ed hanno sequestrato circa 60 moto per guida senza casco, di cui alcuni conducenti denunciati per mancanza di patente di giuda. Verbalizzate per senza assicurazioni circa 20 autovetture con sequestro del mezzo e sanzioni fino a 3000,00 euro. Rimosse, nel corso dei controlli, circa una trentina di veicoli abbandonati.
Nel’ambito dell’attività, non è mancato lo spiacevole episodio riconducibile ad un 18enne, di Sant’Antimo, che nel corso dei controlli ha proferito delle parole oltraggiose nei confronti di uno degli agenti non esibendo neanche il documento di identità. Il giovane è stato subito condotto negli uffici di piazza della Repubblica dove è stato generalizzato e denunciato. Ora dovrà affrontare un processo penale rischiando una pena fino a tre anni di carcere e il risarcimento nei confronti degli agenti.
Oltre a tale pena, a suo carico anche una denuncia per violazione dell’articolo 651 del codice penale che prevede l’arresto fino a un mese per chi si rifiuta di dare le proprie generalità.
Maggiore rammarico per l’accaduto è stato espresso dagli operanti che hanno sottolineato come diversi cittadini, che hanno assistito alla scena, con fare indifferente si sono allontanati.
Circa tre sono gli episodi del genere verificatisi nel corso dell’anno di cui uno ha portato alla condanna, da parte del Giudice, dell’autore del fatto con applicazione anche del risarcimento della somma di euro 2000,00 circa.
Dal Comando è stata evidenziata come la condotta usuale del cittadino è quella di rifiutarsi di dare le proprie generalità, ebbene tale condotta viola il codice penale e si rischia la pena dell’arresto fino a un mese o un ammenda.
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