OTTAVIANO. Nel corso di un convegno dedicato alla dialisi e ai trapianti è arrivata una buona notizia: l’Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianti) avrà una sede ad Ottaviano. L’Aned, dal 1972 rappresenta e tutela nefropatici dializzati e trapiantati e dà voce e speranza ai malatIi che vivono le difficoltà legate a queste patologie, ieri i soci campani hanno tenuto un dibattito nell’oratorio della Chiesa di quella Congrega “Santa Maria Visita Poveri” per presentare il libro “Vite incrociate” di Paolo Montaldo, dirigente medico s.o.c gastroenterologia che nel volume racconta, anche grazie a testimonianze dirette di alcuni pazienti, le implicazioni del trapianto d’organo. Filo conduttore del libro è il periodo di formazione specialistica che l’autore ha svolto nel centro di trapiantologia epatica del Royal Free Hospital a Londra, un’esperienza che lo ha formato a livello sia medico sia umano. Con lui sono intervenuti anche il sindaco Luca Capasso, Ferdinando Avella primario del reparto nefrologia e dialisi dell’ospedale di Nola, Michele Saviano, pediatra, ad introdurre Luisanna Annunziata, componente comitato regionale Aned, a moderare l’incontro Carolina Panico, del consiglio direttivo dell’Aned Campania. “Il trapianto d’organo è sempre un crudele incrocio di destini: una vita che se ne va, un’altra che riprende vigore”, ricorda il libro di Montaldo e il sindaco a tal proposito ha ricordato dell’importante novità che riguarda la nuova carta d’identità elettronica (Cie) adottata anche dal Comune ottavianese, grazie alla quale “si ha la facoltà di indicare il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti in caso di morte”. Ma la buona notizia riguardante la sede, ed accolta con commozione dai soci Aned presenti, è stata data da Domenico Iovino referente del “Ritrovo San Giovanni” che nell’incontro di ieri rappresentava Andrea Nocerino, il fondatore e il principale sostenitore della struttura (che ha sede in via San Giovanni 60) nell’omonimo quartiere ottavianese. Iovino, ha fatto sue le parole condivise nel senso e nella finalità dallo stesso Nocerino, annunciando la volontà sua e quella degli iscritti di ospitare nel Circolo la sede dell’Aned per dare ai soci vesuviani la possibilità di riunirsi ed organizzare dibattiti o altre manifestazioni. L’ennesima opera a scopo filantropico messa in atto dai soci del punto di ritrovo (che ha sede in via San Giovanni 60) nell’omonimo quartiere ottavianese. “È per noi giovani, ,appartenenti al Ritrovo Giovanile San Giovanni , un onore concedere in uso le sale del sodalizio all’associazione ANED . Da stasera cercheremo di offrire il nostro umile contributo per il raggiungimento dei nobili fini dell’associazione sul territorio di Ottaviano . Un piccolo gesto per una nobile e grande causa
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