La DHS Napoli C5 non riesce a sfatare il tabù trasferta. Dopo le sconfitte di Martina Franca ed Asti, arriva il terzo ko esterno. Al Pala Gems di Roma, i napoletani escono sconfitti per 3-2. Ancora rimpianti, soprattutto per il finale di gara, in cui i ragazzi di Ivan Oranges sono andati molto vicini al pareggio: solo la traversa ha negato a Pedaleira il gol del 3-3.
Hector rompe l’equilibrio. La gara si apre su ritmi abbastanza alti. La Lazio, complice una classifica deficitaria, prova a fare la partita. Il Napoli si difende con ordine e imposta con buona personalità in transizione. Match che, sul piano delle occasioni, vive in totale equilibrio. Hector e Ippoliti provano ad impensierire Garcia Pereira. Dall’altra parte un’opportunità a testa per Campano e Botta, non sfruttata. Al 14’ il gol apriscatole del match lo trova la Lazio: Hector, servito da Ippoliti, vince il contrasto con Garcia Pereira, e trova la rete del vantaggio locale.
Rimonta sfiorata. Il Napoli rientra dagli spogliatoi con una voglia matta di riportare in equilibrio la partita. Quasi ci riesce con Campano, oggi particolarmente ispirato e fermato da Paulinho sulla linea di porta. L’avvio prepotente degli azzurri è stroncato dall’ennesima giocata di Hector, che riceve da Ippoliti e dal cuore dell’area sigla la rete del 2-0. Sotto di due reti, il Napoli non si scompone e prova ad organizzare il forcing finale. Quando mancano circa 6 minuti alla fine del match, mister Oranges avanza Garcia Pereira come portiere di movimento.
La Lazio non riesce a leggere con efficacia la superiorità ospite. Così, al 16’, Campano trova la rete del 2-1, ribadendo in rete dopo la respinta di Molitierno sul calcio di Pedaleira. Passa un minuto e la Lazio ristabilisce le distanze. I laziali recuperano palla nella propria metà campo, Garcia Pereira non riesce a chiudere la falla, Parrel mette a sedere Pedaleira e firma il 3-1. Il Napoli non muore e 30 secondi dopo riapre la partita, ancora con Campano, stavolta assistito da Pedaleira.
Gli azzurri ci provano fino alla sirena. A 10’’ dalla fine la palla buona capita sui piedi di Pedaleira. Tra lui, il gol e il pareggio, però, c’è una traversa di troppo. Finisce così. In un mare di rimpianti, il Napoli versione trasferta si ferma ancora. Venerdì prossimo, contro il Kaos Futsal, serve una vittoria per provare a centrare la Final Eight di Coppa Italia.
Sala Stampa. A fine gara, il commento di Antonio Campano non lascia molto spazio alle interpretazioni. ”Un risultato positivo era sicuramente alla nostra portata – commenta il bomber del Cavone – oggi autore di una doppietta. Potevamo pareggiarla nel finale, ma se avessimo portato a casa i tre punti non avremmo rubato niente. Abbiamo dimostrato di non essere inferiori alla Lazio: c’è rammarico assoluto da parte di tutti. Ora però mettiamoci alle spalle questa sconfitta e pensiamo alla gara col Kaos. Dobbiamo centrare assolutamente i tre punti”.
LAZIO-DHS NAPOLI 3-2 (1-0 p.t.)
LAZIO: Molitierno, Hector, Paulinho, Ippoliti, Parrel, Salas, Emer, Raul, Dimas, Ruben, Schininà, Patrizi. All. D’Orto
DHS NAPOLI: Garcia Pereira, R.Bertoni, Campano, Botta, Fornari, Galletto, Pipolo, Milucci, José Carlos, Pedaleira, C.Bertoni, Simeone. All. Oranges
MARCATORI: 14’24’’ p.t. Hector (L), 1’49’’ s.t. Hector (L), 16’10’’ Campano (N), 17’44’’ Parrel (L), 18’12’’ Campano (N)
AMMONITI: Hector (L), Paulinho (L), Fornari (N)
ARBITRI: Marco Delpiano (Cagliari), Pierluigi Bedendo (Rovigo) CRONO: Daniele Di Resta (Roma 2)
La redazione
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