Venditori di calzini Napoletani, sull’area di servizio Il Mascherone direzione Firenze, hanno trafugato dall’auto la borsa di lavoro del poeta e scrittore Pomiglianese Mario Volpe.
Oltre al computer portatile nel quale erano conservate le fotografie degli ultimi eventi letterali nazionali a cui l’autore ha partecipato ed alle ultime poesie pubblicate, i ladri hanno rubato la prima stesura del nuovo manoscritto che avrebbe costituito il secondo romanzo del poeta il quale, con rammarico, ha dichiarato : “a Napoli esistono tanti artisti che si sforzano di mettere in luce il meglio del popolo Napoletano, poi quando scopri che a ferire l’immagine di questa città sono proprio i suoi figli e come se un fratello ti colpisse alle spalle”. Il poeta ha detto che questo colpo non fermerà la composizione della sua seconda opera e che non sarà certo l’azione di alcuni balordi a fermare il suo impegno culturale. Al momento della denuncia ai carabinieri, i militari hanno confermato che una banda proprio su quell’aria di servizio agisce con telecomandi elettronici per aprire e derubare gli automobilisti in sosta. Speriamo che i responsabili di tali atti possano essere presto assicurati alla giustizia, intanto invitiamo a fare la massima attenzione e denunciare ogni furto.
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